Attualita

Le richieste dell’Ugl per gli Rmi

L’Ugl ha chiesto un immediato incontro sulle questioni che riguardano la situazione dei fruitori del Reddito Minimo di Inserimento, impiegati in attività socialmente utili principalmente nei comuni delle province di Caltanissetta ed Enna.
In particolare, per ciò che attiene ad alcuni Comuni che hanno disposto il rientro nelle attività
dopo il blocco imposto dalla emergenza epidemiologica Covid 19.
Questa UGL ritiene che la decisione debba necessariamente passare attraverso una
stringente verifica della effettiva necessità della ripresa delle attività eseguite dai beneficiari RMI e,
soprattutto, della rigorosa e stretta osservanza delle misure di sicurezza previste dalla normativa e
dal Protocollo per il contenimento del contagio sui posti di lavoro.
Inoltre, la scrivente chiede alla S.V. di conoscere nel dettaglio le attività a cui sono dedicati
questi beneficiari e quali misure di sicurezza siano adottate in relazione allo svolgimento delle stesse
da parte dei beneficiari RMI.
In considerazione della particolare situazione di prolungata chiusura delle scuole e di
permanenza di una situazione di rischio, questa Parte sindacale chiede infine di creare le condizioni
affinché vengano tutelate le situazioni dei soggetti più fragili e che gli stessi possano essere esonerati
dal prestare le attività in presenza di determinate condizioni che vanno urgentemente definite solo a titolo esemplificativo: nuclei monogenitoriali con figli piccoli, persone over 65, persone con carichi
di cura come disabilità gravi e non autosufficienti ecc.) È altresì necessario chiarire ogni dubbio sulle voci inerenti a un possibile recupero delle ore non eseguite, ipotesi evidentemente impercorribile considerato il permanere di una situazione per molti aspetti ancora complessa e delicata.

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