Attualita

L’ambulanza ‘rattoppata’

Un sacchetto di plastica per finestrino

Gela – In tempo di crisi, ci si ingegna su tutto. E visto che chiedere la manutenzione su mezzi e strumenti sanitari è un miraggio, il personale dell’ospedale, pur di trasportare i pazienti, ha tentato di ‘rappezzare’ un finestrino dell ‘ambulanza con un sacco nero della spazzatura, ben aperto e sistemato con nastro adesivo. Come si vede dalla foto l’ambulanza è stata rattoppata per evitare di lasciarla ferma. Certo, il personale ha fatto del suo meglio, ma il risultato è quantomeno risibile, per non parlare del fatto che vengono meno le minime in materia di sanità durante il trasporto dei pazienti in condizioni precarie. Vi immaginate una persona in codice rosso, trasportata di notte da una zona periferica? Per fortuna non c’è freddo, altrimenti ci sarebbero responsabilità. Ma le responsabilità sono dei dirigenti dell’Asp, a cui sono state inoltrate le richieste di intervento ma che non hanno attivato la procedura di manutenzione del mezzo. A noi non resta che piangere che le condizioni oggettive dei sistemi di sicurezza e ridere per l’ambulanza rattoppata con il sacco nero della spazzatura al posto del finestrino.

“L’ambulanza circa 10 giorni fa ha subito un incidente con rottura del vetro – precisa il direttore generale Caltagirone –

È stata fermata e parcheggiata ma non utilizzata in attesa di essere trasportata in officina dove è stata ricoverata da ieri pomeriggio e verrà riconsegnata fra 3 giorni. Il sacco nero è stato messo per evitare la possibilità in caso di pioggia che la stessa potesse entrare all’interno”.

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