Attualita

La recita di un rosario, pagata a caro prezzo…

Gela – La recita di un rosario è costato caro a cinque signore di Gela che hanno pagato a caro prezzo la devozione alla Madonna. Maggio è il mese dedicato a Maria.  La devozione si moltiplica in questo difficile periodo in cui si prega di più per allontanare il pericolo di epidemia, con preghiere e pellegrinaggi. Niente processioni, niente tradizioni di fede, ma chi è credente non rinuncia agli appuntamenti liturgici. In questo clima di preghiera e raccoglimento, obbedendo alla fede e tradizione mariana, cinque signore si sono date appuntamento in un appartamento privato della zona di via Lecce, di una donna del gruppo per recitare insieme il rosario e fare arrivare al cielo una preghiera comunitaria più forte. Il coro delle pie donne, però, non è sfuggito a qualche vicino che, fiutato il pericolo di assembramento, ha chiamato la polizia che è piombata nel bel mezzo della recita del Rosario. Sciolto il gruppo che pregava in maniera ‘troppo ravvicinata’ e senza il distanziamento previsto, le signore sono state identificate ed  hanno subìto una contravvenzione di 300 euro ciascuna. Un rosario ‘salato’, che non scorderanno più. Mentre i vicini burloni si sfregano le mani per essere riusciti a scongiurare il pericolo di contagio nel loro stabile……

Mostra Altro

Articoli Correlati

Un commento

  1. quanta solerzia però gli ambulanti sono in giro il pane viene consegnato senza alcuna protezione e maneggiato in uno ai soldi il paese è pieno di rifiuti non viene effettuata alcuna disinfestazione …ma mi facciano il piacere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button