Gela – Facciamo una passeggiata fra le zone periferiche di Gela e cominciamo dalle strade centrali di Manfria. Qui gli attivisti del quartiere Giuseppe Passanti e Marco Abbate denunciano una situazione che, in città non è anomala, ma consueta. ” A Manfria – dicono i due cittadini con Ironia – hanno iniziato a pulire le aree libere e piene di sterpaglie. Solo che, ad un certo momento le ditte si sono fermate ed hanno lasciato i cumuli ai bordi della strada. Ci siamo informati e dal Comune ci dicono che sono finiti i soldi. E allora? Si lasciano in queste condizioni le zone aperte? Così si fanno trovare le strade ai turisti, se mai ce ne saranno?
Dall’amministrazione comunale arriva la rassicurazione che in capo a qualche giorno, verrà ripreso il lavoro. Si devono trovare i soldi. Perché le aziende appena finiscono i soldi, lasciano tutto a metà.
“I lavori continueranno – dice il presidente della Ghelas Multiservizi, Francesco Trainito –
La via Torre di Manfria è una strada provinciale e come ogni anno sarà la provincia ad intervenire. I cumuli lasciati a terra sono di privati che hanno lasciato a terra gli sfalci”
Andiamo avanti nella passeggiata.
Qui siamo sulla Sp 8, subito dopo la via Butera. Non serve commentare. Basta la foto. La carreggiata, ‘ornata’ di spazzatura.
È poi ci sono i cittadini che hanno trovato una nuova passione domenicale: fare pulizie, come avverrà di nuovo domani.
