La politica di Niscemi si schiera contro i gestori dell’acqua
Niscemi – Il Presidente del Consiglio Comunale di Niscemi, Fabio Bennici, insieme agli assessori Comunali Allia, Di Dio e D’Erba hanno iniziato la raccolta di firme contro Caltaqua. Ecco nella foto il cartello che giganteggiava ieri all’ingresso del mercato del giovedì
Interpretano il ruolo che compete alle Associazioni, ai Sindacati, ai Comitati di rivendicazione, e semmai alle forze politiche di opposizione.
Forse hanno dimenticato di avere il dovere di produrre atti amministrativi e quindi di ricoprire una carica che consente loro di deliberare provvedimenti che censurino il Gestore privato del Servizio Idrico.
Il Sindaco Conti ed i suoi Assessori, il Presidente del Consiglio Comunale, DICANO CON CHIAREZZA AI NISCEMESI SE SONO FAVOREVOLI ALLA RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO CON CALTAQUA!!!
Invece di raccogliere firme e stare zitti, mettano per iscritto se la distribuzione dell’acqua nelle nostre abitazioni dal 2006 al 2017, ogni 7/10 gg, sia un inadempimento contrattuale di Caltaqua!
E, in particolare, dicano ai niscemesi se, nel 2018, si siano opposti all’ultimo aumento tariffario! Quello delle bollette pazze! Quello proposto da Caltaqua e recepito dal Commissario dell’Ato Idrico di Caltanissetta dopo aver interpellato i sindaci dei 22 comuni.
Il fatto che Amministratori Comunali raccolgano firme nei cittadini per protestare contro chi loro stessi dovrebbero agire ed invece NON AGISCONO, segna un nuovo corso di essere AMMINISTRATORI PUBBLICI.
Sarebbe forse il caso di mettere a conoscenza l’ASSOCIAZIONE REGIONALE E NAZIONALE DEGLI ENTI LOCALI per questo nuovo modo di amministrare, di cui gli Amministratori Comunali della nostra città si stanno facendo protagonisti.
