La musica ispiratrice dell’amore: Alberto Ferro suona con la fidanzata Erika
Gela – Alberto Ferro torna nella sua città da maestro della musica che ha portato in tutto il mondo. Sabato un concerto dell’amore: Alberto al piano sarà accompagnato con la viola dalla fidanzata Erika Nahapetyan, originaria dell’Armenia e conosciuta fra i suoi tour musicali. Fra una nota e l’altra è sbocciato l’amore ed adesso presenta a Gela, sua città natale, il frutto del suo studio e condivide con i concittadini la sua gioia di condividere anche il suo amore. L’iniziativa è stata dell’associazione Amici della Musica G. Navarra presieduta da Ciuzzo Ragona, con il patrocinio della Regione, del Comune di Gela, del Convegno Maria Cristina di Savoia, dal Presidente dell’Ecoplast di Totò Gatto per tramite del manager Pippo Failla con la passione per la musica. “Questo è il nostro primo concerto assieme – racconta Alberto – Per me è sempre un immenso piacere suonare nel teatro della mia città, perché qui ho tanti amici e tante persone che mi vogliono bene, ma questa volta sarà ancora più emozionante proprio perché condividerò il palcoscenico con la mia ragazza Erika. Il programma prevede i pezzi di Dmitri Shostakovich: Sonata per viola e pianoforte op. 147 César Franck: Sonata per viola e pianoforte in La maggiore”.
Alberto si è avvicinato alla musica sin da bambino grazie alla passione della mamma ed alla condivisione entusiastica del papà. Il suo incontro col Maestro Epifanio Comis ed il suo talento naturale condito di tanto studio ha fato il resto ed oggi Alberto a 24 anni ha raggiunto una importante notorietà sullo scenario europeo tanto da raggiungere le vette in competizioni di prestigio come il Clara Haskil di Vevey (premio come finalista e il premio Children’s Corner) e il Telekom-Beethoven di Bonn, nel 2017, nel quale ha ottenuto il primo premio e il premio del pubblico. L’anno scorso si è esibito Teatro Massimo Bellini di Catania in un concerto a fianco dell’orchestra dell’Ente lirico, sotto la bacchetta di Gunter Neuhold, nell’esecuzione del Terzo concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven, dove l’emozionante connubio ci ha trasmesso la passione del giovane musicista per il suo strumento.
Ha ottenuto il Premio Venezia e il secondo posto al premio della critica e al premio speciale Haydn al Ferruccio Busoni di Bolzano nel 2015.
Questo il programma della serata presentata da Monica Bevelacqua, che avrà luogo al Teatro Eschilo sabato a partire dalle 19, con ingresso libero fino ad esaurimento posti
