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Un pezzo di storia se ne va con Alfonso Parisi

Gela – Chi non lo ricorda, elegante, schiena dritta, impegnato, amante della vita e in vecchiaia davanti all’imponente portone della sua casa, dominare il corso Vittorio Emanuele. Da oggi non ci sarà più Alfonso Parisi l’imprenditore che ha portato la Ras a Gela dove erano assicurati tutti gli automobilisti degli anni 70 in avanti. Veniva da Racalmuto, il paese, di Leonardo Sciascia e ne andava fiero. Parisi ha avuto un ruolo determinante nella conduzione del Rotary club di Gela: più volte presidente, rappresentava il senso più profondo del servizio rotariano che ha passato anche al figlio Gigi.

 

Negli ultimi anni ha fondato insieme ad Ernesto Fasulo il ‘Centro per l’amicizia dei gelesi nel mondo’ grazie al quale ha riunito tanti gelesi che vivono ed operano nelle realtà di tutto il mondo, da quello più prossimo, a quello più lontano come l’Australia. Nell’ambito di questa iniziativa ha istituito anche un riconoscimento per i giornalisti locali che sono abituati a prendere solo parole di scherno nonostante l’impegno continuo sul territorio. Parisi ha capito l’importanza del loro lavoro. Ha lasciato la terra ieri sera alle 22. Daun anno, dopo la morte della moglie Teresa, la sua salute è diventata cagionevole. Ieri il suo cuord non ha retto più.

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