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La Consulta Gelese per la Disabilità incontra i sindacati

Gela –  Nella Casa del Volontariato di Gela è tornata a riunirsi l’Assemblea della Consulta Gelese per la Disabilità al fine di discutere in merito alle iniziative da intraprendere per sollecitare le amministrazioni ad attivare i servizi essenziali in favore dei cittadini gelesi, ed in particolare di quelli con disabilità. 

     All’incontro hanno preso parte anche i rappresentanti delle sigle sindacali CGIL (Ignazio Giudice ed Emanuele Scicolone), UGL (Franco Tilaro), USB (Luca Faraci e  Gaetano Licata). 

     Nonostante la “primaverile giornata festiva” i numerosi rappresentanti hanno ampiamente discusso in merito alle gravi carenze presenti sul territorio sia sotto il profilo sanitario che su quello socio-assistenziale. La mancata attivazione dei servizi sanitari e socio-assistenziali non è una mancanza che tocca solo le persone con disabilità ma è una carenza che riguarda tutti i cittadini poiché la lenta agonia dei servizi essenziali a cui le istituzioni assistono determina la morte civile di un’intera comunità. Il taglio dei servizi oltre che ripercuotersi sulla vita quotidiana di migliaia di persone deprime il territorio anche sotto il profilo economico ed occupazionale, determinando la fuga di centinaia di gelesi verso le città dell’hinterland meglio attrezzate ed organizzate. 

    Inoltre la vergognosa discriminazione realizzata dalle amministrazioni locali (mancata attivazione di un servizio di trasporto c.d. speciale sussidiario a quello pubblico inaccessibile, mancato abbattimento delle barriere architettoniche) determina ancora oggi una “macchia indelebile” per l’intera comunità. 

    Le associazioni ed i rappresentanti delle sigle sindacali presenti hanno, quindi, deciso di chiedere un incontro urgente all’Amministrazione Comunale ed ai vertici ASP di Caltanissetta al fine di discutere in merito alle problematiche inerenti a: trasporto disabili, abbattimento barriere architettoniche, apertura centri diurni sanitari e socio-assistenziali, potenziamento dei servizi sanitari, PAI, attivazione tavoli tecnici sanitario e socio-assistenziale. 

Nelle denegata e non temuta ipotesi in cui non dovessero giungere concrete e fattive risposte dalle amministrazioni competenti le associazioni aderenti alla Consulta e le sigle sindacali presenti si sono impegnate ad incontrarsi nuovamente così da organizzare una manifestazione cittadina al fine di rivendicare con ulteriore forza l’immediata attivazione dei predetti servizi.

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