La Cgil ha chiesto un incontro sulle lunghe liste di attesa
Caltanissetta – La Cgil ha chiesto un incontro in merito alla problematica che questa Organizzazione Sindacale ha evidenziato relativamente alle lunghe liste di attesa e alla conseguente mobilità sanitaria nell’ambito del servizio oculistico reso dalle strutture sanitarie della Provincia .
“Come abbiamo già avuto modo di evidenziare ,le strutture sanitarie che svolgono il servizio oculistica in provincia di Caltanissetta sono tre – dicono il Segretario Generale CGIL Ignazio Giudice, e il Segretario Generale Fp Cgil Rosanna Moncada – l’ospedale Santa Elia di Caltanissetta, l’ospedale Vittorio Emanuele di Gela ed il presidio Maria Immacolata Longo di Mussomeli. In quest’ultima struttura sanitaria è presente il “CAL” centro assistenza limitata che comunque è abilitato agli interventi della cataratta.
I numeri di interventi che orientativamente vengono realizzati: n.1800 a Caltanissetta, n 450 a Gela, n. 200 a Mussomeli. Per noi sono numeri che dicono la verità sul lavoro che i sanitari realizzano, nel contempo gli stessi numeri ci raccontano che si può e si deve fare di più al fine di evitare la “migrazione sanitaria” di tanti cittadini di tanti Comuni della nostra provincia verso Vittoria, Ragusa, Catania e tanti altri della Sicilia.
Queste scelte hanno un costo per l’ASP di Caltanissetta e quindi per i 275 mila abitanti dei 22 Comuni della provincia di Caltanissetta che hanno tutto l’interesse a sottoporsi a visita e intervento nello stesso Comune di residenza. La nostra priorità è la salvaguardia del cittadino in quanto fruitore di un diritto:la salute .
Concordiamo con lo spirito con quale si è elaborato l’atto aziendale che ha inteso partire da un analisi della domanda assistenziale, dalle criticità esistenti e sopratutto dai bisogni del paziente e dalle difficoltà che lo stesso deve affrontare per la fruizione dei servizi sanitari.
Ed è proprio a questa difficoltà e a questa esigenza che ci riferiamo e che vogliamo rappresentare per comprendere attraverso un confronto quali potrebbero essere le possibili soluzioni per poter affrontare la problematica evidenziata.