Il sindacato Usb non ci sta a lasciare 18 lavoratori fuori dal circuito
Le proteste, gli incontri, la firma davanti al sindaco per costituire il bacino ( nella foto) e tutelare il diritto al lavoro, non sono serviti a nulla. Diciotto ex lavoratori Tekra si sono rivolti al sindacato Unione sindacale di base per contestare alla Tekra S.r.l. la grave e condotta tenuta in danno ai tesserati. “Abbiamo appreso – si legge nella nota inviata alla Regione, all’azienda, al sindaco, alla SRR ed al Prefetto – Tekra ha provveduto ha assunto nel cantiere di Gela 15 nuove unità operative molte delle quali provenienti da altri cantieri esterni a Gela, in palese violazione del diritto di precedenza sancito anche dall’art. I I comma 22 del CCNL Fise Assomabiente, disposizione normativa che salvaguarda i lavoratori che hanno esercitato il diritto di prelazione, come nel caso di specie, di nuove assunzioni anche a termine.
La condotta tenuta dall’azienda, infatti, oltre che porsi non in linea con le disposizioni lede gravemente anche la fiducia ed i rapporti con la scrivente sigla sindacale, atteso che lo stesso amministratore dell’azienda, innanzi a Sua Eccellenza il Prefetto di Caltanissetta aveva dichiarato di essere disponibile, in caso future necessità a riconoscere il diritto di precedenza ai lavoratori che avevano prestato il proprio servizio presso il cantiere di Gela sino al mese di gennaio 2020.
Con la presente si informano formalmente gli intestati uffici ai quali si chiede altresì di provvedere ad accertare, anche in ottemperanza alle disposizioni ministeriali, se l’azienda campana ha usufruito di eventuali agevolazioni nell’ipotesi delle nuove assunzioni disposte in violazione del predetto diritto di prelazione, procedendo, pertanto a comminare le relative sanzioni come per legge.
Si chiede inoltre al Servizio XII Centro per l’Impiego di Caltanissetta ed a Sua Eccellenza il Prefetto di Caltanissetta di voler convocare urgentemente tutte le sigle sindacali, la Tekra S.r.l., la SRR 4Cl Sud ed il Comune di Gela affinché possa essere definita la vicenda”.
