Bennici: “inaccettabile l’idea di demolire il pontile”

Gela – “Il pontile sbarcatoio, opera realizzata nei primi del 900, mai valorizzata come tutto il patrimonio storico culturale gelese.

Progetto realizzato nel 1909 e terminato nel 1915, fin da subito portò notevoli vantaggi alla comunità grazie all’ efficienza nel carico e scarico merci ed un notevole incremento del traffico marittimo.
Fu sede dello sbarco degli americani.
Con la realizzazione del porto rifugio prima e del pontile del petrolchimico dopo ,il pontile cadde nel dimenticatoio e quindi in disuso.
Solo l’amministrazione Fasulo, stanziò 200 mila euro per la ristrutturazione dell’ opera, tentativo vano,per una degna ristrutturazione sarebbero stati necessari milioni di euro, così come fu un flop il progetto di far partire gli aliscafi per Malta ,Tunisi ..
La notizia del crollo di un tratto non fece notizia,100 anni di storia che si sbriciola tra denaro pubblico speso e progetti mancati. Notizie di questi giorni parlano di demolizioni per motivi di sicurezza.
Domani un tavolo tecnico, con i dirigenti regionali del genio civile e del Demanio, assente giustificata la commissione cultura perché non invitata (come ormai è prassi di questa amministrazione) dove si discuterà del destino del pontile
È inaccettabile l’ idea di demolizione, il pontile sbarcatoio è un patrimonio culturale da recuperare
Gela deve ripartire, e lo deve fare valorizzando il patrimonio storico-archeologico, ripartendo dal turismo .
Fdi, pur essendo in opposizione al governo di questa città, dimostra di portare avanti un opposizione dura ma costruttiva e propositiva nel tentativo di dare risposte concrete, per dare una possibilità di ripresa economica-sociale ad una città che è in ginocchio, attraverso un eventuale coinvolgimento dell assessore Manlio Messina assessore regionale al turismo che in più occasioni si è mostrato disponibile.
Nel tentativo di trovare una soluzione per restaurare e ricostruire il pontile, preservando un pezzo di storia gelese!”