Cronaca

Che vita è?

Già che vita è quella di alzarsi la mattina e fare una fila al freddo per prendere un pure-numero, per poi prendere un numero, per poi rimettersi in fila ed aspettare il proprio turno nella sala d’aspetto piu popolata della città, dopo quella degli studi medici e delle poste, cioè caltaqua?

Ormai è diventata una consuetudine quella di Gela, la fila davanti agli uffici di caltaqua, per chiedere chiarimenti in merito a bollette e contatori, perdite, conguagli, insomma un girone infernale che soprattutto anziani sono costretti a fare per avere un minimo di attenzione dal gestore idrico. Ascoltando le voci delle persone c’è davvero l’impressione che si entri con un problema e se ne esca con tre.

Dal comitato “Fuori Caltaqua”, nella cui riunione di sabato 11 sono state tracciate le linee definitive della class action, in accordo con il movimento consumatori sez. di Caltanissetta, rappresentato dall’avvocato Gioacchino Comparato, che mostrato le linee chiave di attenzione di nei confronti del gestore. Inattesi, ma graditi, hanno fatto capolino il. Sindaco Lucio Greco il vice sindaco Terenziano di Stefano ed l’assessore ai lavori pubblici LIARDI.

Mostra Altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button