Il Comune risponde: “l’ex Monastero delle Benedettine è occupato abusivamente da una scuola..”
Succede che le associazioni cittadine, abbiano necessità di spazi ed il più delle volte si rivolgono al comune, che si sa in quanto a spazi a prezzi molto contenuti non è secondo a nessuno, magari sono da riattare: pulire , rendere più decoroso con manifesti o altro.
Per ciò, di solito i responsabili scrivono,devotamente agli organi comunali, i quali dopo qualche giorno,settimana, mese rispondono; o si, e con tutte le specifiche del caso, o no! Ma cii saremmo aspettati una risposta del genere da parte di una istituzione. Citiamo testualmente:
“in riscontro alla Vs. pervenuta a questo settore, con la quale si chiede l’utilizzo dell’immobile dell’ex Monastero delle Benedettine, si comunica che ad oggi non è possibile rilasciare nessuna autorizzazione, in quanto lo stesso, è occupato abusivamente dall’I.C. S. Francesco D’assisi”
Dunque da oggi abbiamo le scuole abusive. Dopo le case, sanate non tutte forse, il tribunale e qualche palazzetto non accatastato quindi abusivo, ora anche le scuole.
Ma che succede in questa città? Davvero dirigenti e tecnici possono rispondere ad un associazione o anche ad un cittadino qualsasi in codesto modo?