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Il comune di Gela chiude in bellezza il 2021 con l’ennesimo prelievo dei fondi di riserva.

Quando il bilancio di previsione non esiste, o per lo meno esiste un bellissimo copia incolla, è sovente vedere un’amministrazione, Gela pare esperta in ciò, che con atto “politico” elargisce contributi, non previsti, prelevandoli dai fondi destinati alle emergenze. Così è stato per pagare gli avvocati così ora è per le varie parrocchie e chiese Evangeliche.

Come recita la proposta n. 23 del 31/12/2021 e la delibera di giunta n. 289 del /31/12/2021 che ha come oggetto: “Prelevamento somme dal fondo di riserva – Assegnazione contributi alle Parrocchie ed alle Chiese Evangeliche.”

Su 7 assessori e Sindaco, 3 erano assenti (Gnoffo, Licata e Costa), 2 erano da remoto (Di Stefano, Liardi e Giordano) e 1 presente (Malluzzo), più il sindaco Greco ovviamente, quindi approvata per 4 vs 3.

Ma il problema non è l’approvazione ma l’utilizzo del fondo di riserva per queste prebende che già si sa, ogni anno le richieste arrivano, e che rientra nelle competenze dell’Ente Locale la possibilità di erogare contributi in favore delle Parrocchie e Chiese Evangeliche in relazione alle attività nell’interesse della collettività locale nel rispetto del principio della sussidiarietà orizzontale, di cui all’art. 118, comma 4, della Costituzione;
che il regolamento Comunale approvato con Deliberazione n.88 del 01/06/1993 per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziarie per l’attribuzione di vantaggi economici, all’art. 19, prevede che possono accedere alla concessione di contributi tutte le associazioni e gli Enti che operano nel Comune da almeno un anno, nonché tutte le organizzazioni che promuovono e sviluppano la tradizione e la cultura locale, anche attraverso l’organizzazione delle festività religiose e tradizionali. Gli Enti di cui sopra svolgono attività prettamente religiose che creano momenti di aggregazione al fine di coltivare e consolidare la propria identità culturale sociale e religiosa e tramandare alle giovani generazioni le tradizioni popolari, favorire la crescita economica del paese;
le risorse economiche a disposizione del Settore Istruzione, Sport, Turismo, Cultura ed Eventi sono insufficienti per coprire le spese, rispetto agli obiettivi programmati dall’Amministrazione Comunale;” 

Appunto le risorse economiche non sono a disposizione, pertanto potrebbero saltare un turno, ma si sa la prebenda non si nega a nessuno e per cui che si fa? Fondo di riserva; un utilizzo particolare di questo strumento per non scontentare nessuno tanto che da domani (primo dell’anno) il fondo verrà miracolosamente , come ogni anno, riempito a dovere come previsto dalle norme e riutilizzato come meglio crederanno, per fare ciò che meglio credono,

Ma che dice il TUEL?

«Art. 166 – Fondo di riserva
1. Gli enti locali iscrivono nel proprio bilancio di previsione un fondo di riserva non inferiore allo 0,30 e non superiore al 2 per cento del totale delle spese correnti inizialmente previste in bilancio.
2. Il fondo è utilizzato, con deliberazioni dell’organo esecutivo da comunicare all’organo consiliare nei tempi stabiliti dal regolamento di contabilità, nei casi in cui si verifichino esigenze straordinarie di bilancio o le dotazioni degli interventi di spesa corrente si rivelino insufficienti.
2-bis. La metà della quota minima prevista dai commi 1 e 2-ter è riservata alla copertura di eventuali spese non prevedibili, la cui mancata effettuazione comporta danni certi all’amministrazione.
2-ter. Nel caso in cui l’ente si trovi in una delle situazioni previste dagli articoli 195 e 222, il limite minimo previsto dal comma 1 è stabilito nella misura dello 0,45 per cento del totale delle spese correnti inizialmente previste in bilancio»;

Art. 176 – Prelevamenti dal fondo di riserva
1. I prelevamenti dal fondo di riserva sono di competenza dell’organo esecutivo e possono essere deliberati sino al 31 dicembre di ciascun anno.»;

Beh una bella arma in mano alla giunta per non scontentare nessuno, tantomeno l’opposizione di oppone, scusando il gioco di parole, per non inimicarsi il religiosi cittadini.

Chissà se qualcuno ci indicherà che fine faranno questi soldi che riceveranno dal comune? Siamo in attesa di saperlo se qualcuno avrà la bontà di informarci, In ogni caso manderemo una richiesta e vedremo chi risponderà.

ecco la lista completa:

  • Parrocchia San Francesco d’Assisi € 2.000,00
  • Parrocchia San Domenico Savio € 3.000,00
  • Parrocchia” Beata Vergine del Monte Carmelo € 2.000,00
  • Parrocchia di Santa Lucia € 2.000,00
  • Parrocchia Maria S.S. delle Grazie € 2.000,00
  • Chiesa Missione Cristiana € 2.000,00
  • Centro Cristiano Evangelico Bethel di Gela € 2.000,00
  • Centro Pentacostale di Gela “Terra Promessa” € 2.000,00
  • Chiesa Evangelica della Riconciliazione di Gela € 2.000,00
  • Parrocchia San Giacomo € 2.000,00
  • Parrocchia Santa Maria di Betlemme € 2.000,00
  • Parrocchia San Sebastiano € 2.000,00

 

 

 

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