Gela – La chiesa di periferia, nuova dopo anni di lotte del compianto parroco Franco Cavallo, ma con pochi mezzi. Tanti ragazzi vi si rivolgono per pregare, stare insieme e anche giocare. Da anni si pensare di potere avere un campo di calcetto: le aree libere erano disponibili, ma i soldi per poterlo realizzare no. Adesso è arrivata la provvidenza. Un primo passo per potere seminare e ottenere un campo di gioco. La terra utilizzata nella piazza Umberto per il Palio dell’Alemanna è stata portata in quell’area ed ecco il campo ci calcio a 7. E’ stato intitolato alla Madonna perchè è arrivato come una grazia inaspettata. Ci vogliono ancora tanti interventi per completarlo ma sono state gettate le basi. L’area si estende su 65 metri di larghezza compresa tra ml. 25 metri e ml. 40. Il regolamento prevede che le Misure del Calcio a 7 siano segnate con linee chiaramente visibili appartenenti alle aree da esse delimitate e realizzate su un rettangolo di gioco con superficie piana, liscia e priva di asperità.
Ed è stato il Vescovo Gisana a dare il primo calcio augurale al pallone. Una gioia per il parroco ed i tanti ragazzi che sognavano un luogo dove giocare. “Il nostro Vescovo, dopo la celebrazione della Confermazione – ha detto il parroco don Giorgio Cilindrello – ha benedetto, con gioia contagiosa, il campetto …, crediamo che il completamento avverrà presto grazie alla provvidenza, che mai ci abbandonerà!” Adesso la parrocchia avanzerà qualche richiesta di aiuto al Comune per completare l’opera e permettere che i ragazzi vivano appieno le attività sportive all’interno dell’area parrocchiale dove adesso c’è anche il campo di calcio, ancora da definire.
