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La giunta ha deliberato di sottoscrivere protocollo per l’archeologia subacquea

Gela – La giunta municipale ha deliberato ieri di sottoscrivere un protocollo d’intesa per l’attivazione di un corso di laurea in archeologia subacquea, con annesso centro internazionale di ricerca, tra Comune di Gela, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’identità siciliana “Soprintendenza del Mare”, Gruppi Archeologici d’Italia – Direzione Sicilia, associazione La Rotta dei Fenici e Centro Studi M.I.C.O.S.

L’iter per l’avvio del corso di laurea, dunque, va avanti. L’iniziativa, promossa dall’assessore all’Istruzione Cristian Malluzzo, si inserisce tra quelle finalizzate alla ricerca e alla promozione del patrimonio archeologico subacqueo dei fondali gelesi, tutto ancora da valorizzare, attraverso la concreta attuazione di un impegno sinergico delle diverse istituzioni locali, a vario titolo impegnate nella promozione sociale, culturale ed economica del comprensorio. La sottoscrizione del protocollo sarà programmata a breve, e i soggetti attuatori si impegneranno, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze, a realizzare a Gela non solo il corso di studi e il centro di ricerca internazionale ma anche convegni di studio, congressi e visite guidate di studenti e ricercatori. Il Comune non avrà alcun onere finanziario e sarà solo chiamato ad individuare i locali nei quali ospitare la facoltà.

 

“La vicenda della nave greca ritrovata al largo delle nostre coste che tanto successo ha riscosso a Forlì e che è da poco rientrata a Gela per diventare il fulcro di una nuova mostra internazionale e di un museo ad hoc, – afferma il Sindaco Lucio Greco – è la dimostrazione del fatto che il trinomio formazione-cultura-turismo rappresenta un viatico da perseguire per concorrere all’attivazione di processi di crescita e sviluppo realmente sostenibili e duraturi. Per questo, appare indispensabile attivare un incisivo raccordo tra le istituzioni regionali e locali, volto a promuovere la conoscenza e la valorizzazione turistica del patrimonio archeologico ritrovato in mare nel comprensorio gelese, che riteniamo abbia le potenzialità per catalizzare l’attenzione di studiosi, ricercatori e turisti”. 

 

“La nostra amministrazione si è sempre mossa attivamente in questa direzione, – aggiunge l’assessore Cristian Malluzzo perchè riteniamo che i tempi siano maturi per puntare sul turismo e le bellezze, ma l’attivazione di questo corso di laurea ci permetterà anche di creare un nuovo indotto, ossia quello che orbita attorno al mondo universitario e che è capace di smuovere non solo le coscienze ma anche l’economia. In più, daremo la possibilità a tanti giovani di studiare in loco. Il prossimo passo, pertanto, sarà la sottoscrizione del protocollo, poi muoveremo concretamente i primi passi, a partire dall’individuazione del sito”. 

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