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Gli automobilisti hanno diritto al parcheggio gratuito

Gela -La consulta per la disabilità ha sollecitato l’amministrazione comunale ad applicare la norma sul diritto per gli automobilisti disabili ad usufruire del parcheggio gratuito

La Suprema Corte in occasione di un recente arresto giurisprudenziale (Ordinanza Cassazione n. 24936 del 07.10.2020) secondo il quale “…è ritenuta discriminatoria la previsione contenuta in una delibera comunale che beneficiava i disabili muniti di patente e di autovettura di uno speciale permesso gratuito per il parcheggio sulle strisce blu nel centro cittadino consentendo agli altri disabili (ovvero quelli non muniti di patente ed autovettura) di fruire del medesimo permesso solo ove in grado di documentare frequenti accessi nel centro cittadino per lo svolgimento di attività lavorative di assistenza e di cura…”. L’Ordinanza della Suprema Corte è di particolare rilevanza anche per il territorio di Gela per due ordini di motivi: in primo luogo chiarisce, laddove vi fossero ancora perplessità, il principio secondo il quale è necessario prevedere la possibilità per i cittadini con disabilità, al di là del possesso di un’autovettura e/o della patente la possibilità di parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu, possibilità è giusto ricordarlo che nel territorio comunale di Gela è stata negata dal regolamento esitato dal Commissario Straordinario Arena . Si rende, quindi, impellente e necessario reintrodurre anche all’interno del nuovo regolamento attualmente in discussione in aula la possibilità per tutti i disabili di poter fruire dei parcheggi sulle strisce blu senza oneri e ciò, come statuito dalla Suprema Corte senza che vi siano limitazioni connesse al possesso della patente e/o dell’autovettura.

Il secondo aspetto rilevante che è possibile cogliere dal predetto arresto giurisprudenziale riguarda l’ennesima esplicazione del principio di non discriminazione, principio che viene ancora una volta ribadito dalla Suprema Corte anche alla luce delle perduranti inadempienze delle pubbliche amministrazioni. La vicenda in esame è infatti emblematica per il territorio gelese sia perché è attualmente vigente un regolamento sul c.d. trasporto disabili esitato dal precedente consiglio comunale che ad oggi consentirebbe, in linea meramente teorica, atteso il mancato utilizzo dei fondi dedicati (€ 50.000,00 dell’apposito capitolo previsto nel bilancio 2019 ad oggi non spesi e quindi spariti nel nulla MA DI CUI SI CHIEDONO RISPOSTE UFFICIALI ) di poter assicurare un trasporto c.d. speciale solo ai cittadini disabili privi di mezzo proprio e/o di patente. Tale previsione appare, quindi, del tutto illegittima e palesemente discriminatoria così come illegittima, discriminatoria e colposamente illecita è la condotta dei funzionari e della Giunta Comunale che a distanza di quasi due anni non consentono ai cittadini disabili di poter fruire del trasporto pubblico locale e di numerosi uffici comunali inaccessibili a causa di insormontabili barriere architettoniche.

L’amministrazione comunale ha tutta l’intenzione di recepire l’istanza

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