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Gela:1 milione di euro, dalle compensazioni del 2014, e lo chiamano passo in avanti.

Nuovo passo in avanti verso i lavori di realizzazione del nuovo oratorio della chiesa di S. Maria di Betlemme e del rifacimento della piazzetta antistante, intitolata a Madre Teresa di Calcutta.
Ci troviamo alla periferia della città, in una zona in cui la chiesa, l’oratorio e la piazzetta rappresentano dei punti di ritrovo imprescindibili, soprattutto per i più giovani, e all’interno dei quali vengono svolte importantissime attività educative, formative e sociali. Per questo, l’amministrazione comunale non ha mai abbassato la guardia, e ha continuato ad interfacciarsi con Eni per ottenere l’accreditamento delle somme dovute al Comune.
Questi due progetti, del valore complessivo di circa 1 milione di euro, sono, infatti, tra quelli finanziati con le compensazioni Eni del 2014, che ammontano a 32 milioni di euro.
Di recente, ci sono stati una serie di incontri e interlocuzioni tra l’amministrazione, Eni e il consigliere Luigi Di Dio, che ha seguito da vicino tutto l’iter, e il mese scorso il sindaco Lucio Greco ha scritto ad Eni per chiedere un’anticipazione di 116mila euro, al fine di procedere con la redazione del progetto definitivo ed esecutivo. Eni ha ora risposto favorevolmente, per cui nei prossimi giorni sarà possibile imprimere un’accelerazione al
procedimento che permetterà di avviare i lavori. “Sono due opere particolarmente attese dai residenti della zona, – ha commentato il sindaco Lucio Greco – e siamo perfettamente consapevoli della valenza sociale di entrambi. Per questo, la mia amministrazione ha riservato la massima attenzione a questo progetto e non vediamo l’ora di vederlo realizzato e di donarlo alla cittadinanza. Il mio obiettivo è lavorare per tutta Gela, senza distinzione alcuna tra centro e periferie, e di raccogliere, nell’ultima parte della mia legislatura, anche questi frutti, insieme a tutti gli altri che stanno maturando, finalmente, dopo tanto lavoro, proprio in queste settimane”.

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