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Gela alla mostra di Forlì con la Nave arcaica

Forlì – “È con orgoglio che ho preso parte ,oggi, alla prima esposizione della Nave Greca presso la  Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì nella prestigiosa sede  dei Musei San Domenico , ricavato all’interno di un Monastero”. Il consigliere comunale Vincenzo Casciana ci notizia sulla mostra dove si presenta l’albero della Nave Greca del V secolo a. C. alla presenza del Presidente della Regione Musumeci.

“Ringrazio l’Università di Ginevra – racconta Casciana – che sin dai primi mesi della mia consiliatura, insieme a me si è impegnata per ridare vita a un patrimonio di bellezza e storia così importante .
Per mesi, sin dal mio insediamento in seno al Consiglio Comunale, mi sono battuto e impegnato affinchè la Nave, una volta data alla luce e ripescata dai Fondali di Bulala, mentre mi vedevano assistere al suo rinvenimento, fosse esposta e trovasse collocazione nella sua casa che è e rimane Gela. È un fatto incontestabile che il mio impegno sia stato devoluto al solo desiderio, che ancora oggi mantengo, di evitare la polemica del “dove “ trovarle collocazione e concentrarsi sul fare in modo, attraverso un impegno e una programmazione seria, che la collocazione permanente fosse Gela.
È altrettanto un fatto che le dichiarazioni del presidente Musumeci, all’atto della decisione di esporre la nave presso Bosco Littorio assicurando tempi stretti e certi alla stessa esposizione, hanno in qualche modo sedato l’urgenza-di allora- sull’argomento.
Il rischio che si corre, qualora non  fossimo pronti dal punto di vista progettuale e tempistico, è che la Nave Greca che oggi qui nel Museo che la ospita a Forlì, vede una moltitudine di visitatori ad ammirarla, è che Gela potrebbe non godere della presenza di un bene che è suo per appartenenza e nascita, a tutto danno quindi del suo sacro diritto di vederla esposta nella propria Città. Decisamente una possibilità che non possiamo lasciare che accada.
Quel che ad oggi resta, pertanto, è un patrimonio culturale e non solo, di valore inestimabile che si trova ad essere ospitato, sebbene momentaneamente, in una Città che non è la propria.
Lo dico con l’orgoglio di appartenere ad una Città che offre tesori auspicando che gli occhi di chi, questi tesori li possiede e dovrebbe attivarsi per tutelarli e valorizzarli nella propria città, non siano miopi . Se così fosse, se la Città di Gela, mediante un’azione politica e progettuale chiara non fosse in grado di predisporre una collocazione per la Nave Greca, la paura di perdere cotanta bellezza anche in termini di opportunità , diverrebbe realtà.
Allora, non sono entrato nel merito delle polemiche create rispetto alla possibilità che la Nave Greca , non è da ritenersi un “lego” che può pertanto montarsi e smontarsi, semplicemente perché le polemiche  sterili non mi hanno mai appassionato e nella vita, così come in politica, ho sempre preferito lavorare per priorità, concentrandomi pertanto sulle soluzioni più utili e pertinenti al tema principale. È mia speranza e sarà mio preciso impegno , insieme ai miei nuovi compagni di viaggio di Libera_Mente , che la Nave Greca quindi, faccia ritorno nella propria casa che è la nostra Città e mio intento sarà che nessuno abbia occhi miopi

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