Politica

Attacco all’indipendenza del Consiglio Comunale, qualcuno vorrebbe presentare nuove griglie minacciando il voto liberamente espresso dall’Aula consiliare.

Attacco all’indipendenza del Consiglio Comunale, principale organo collegiale territoriale locale.

A noi consiglieri comunali spetta interpretare gli interessi generali della comunità.

Pochi giorni fa il Consiglio comunale approvava a maggioranza dei presenti la nuova “griglia” relativa alle Commissioni consiliari permanenti. Da lì a breve un crescendo di reazioni a dir poco fuori le righe da parte di alcuni colleghi di maggioranza e dell’Amministrazione comunale.

Vogliamo ricordare ai Colleghi consiglieri, alla Giunta e, soprattutto, alla città che TUTTE le Commissioni hanno pari dignità e ricoprirne il ruolo di componente di ognuna di esse dovrebbe essere un onore oltre che un privilegio. Mal si comprendono¸ quindi, il grave malcontento e le reazioni spropositate cui assistiamo in questi giorni.

La notizia che circola negli ambienti di Palazzo di Città secondo cui qualcuno vorrebbe presentare nuove griglie minacciando il voto liberamente espresso dall’Aula consiliare ci lascia basiti.

Non abbiamo difficoltà ad ammettere che abbiamo rivoluzionato gli equilibri di Palazzo di città, cambiando collocazione (ripetiamo, legittimamente approvata dal Consiglio comunale) a consiglieri di fiducia del Sindaco da quelli che loro e solo loro ritengono posti chiave. Il malcontento, la rabbia, le reazioni sconcertanti a cui assistiamo in questi giorni ci confermano che abbiamo agito perseguendo l’interesse supremo della città, non si può spiegare diversamente.

Questo proprio per dare un giusto peso ed equilibrio a tutte le forze presenti in Aula, sia di maggioranza sia di minoranza.

Il clima che si è venuto a creare in questi due anni è insopportabile, si è arrivati fino alle aggressioni fisiche oltre che verbali: prima ai danni del consigliere Spata e poi quella che ha visto coinvolto, nostro malgrado, il consigliere Orlando. Nel solidarizzare con il collega, stigmatizzando e condannando fortemente il comportamento avuto da un membro di maggioranza che ha aggredito il collega del Pd, valutiamo l’ipotesi di chiedere un consiglio monotematico a porte chiuse, per censurare il collega aggressore.

Inoltre dopo una grande sconfitta politica del Sindaco, ecco puntuali le solite uscite del Primo cittadino che parla di “poteri forti” e “gruppi di interesse” che lo minacciano e/o vogliono impadronirsi del Comune. Gli stessi gruppo di potere che evidentemente lo hanno sostenuto e hanno contribuito alla sua elezioni. La domanda che ci poniamo è, dunque, se questi “gruppi di interesse” erano vergini per poterlo eleggere e sono sporchi adesso che lo contrastano? Vogliamo la verità!

Adesso siamo seriamente preoccupati, perché si respira un clima sempre più pesante e le Istituzioni vanno difese, per questo chiederemo un incontro con Sua Eccellenza il Prefetto, dove inviteremo il Sindaco Greco ad un atto di coraggio, facendo nomi e cognomi di questi soggetti che minacciando lui minacciano la città, altrimenti il Sindaco ci terrà per altri tre anni in ostaggio di presunte infiltrazioni.

La misura è colma, si è toccato il fondo. Impediremo, per quello che il nostro ruolo ci impone, che si continui su questa strada.

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