Fidas: le precisazioni sul caso di positività
La Fidas Gela intende precisare ed informare la cittadinanza che, in relazione al ritardo di comunicazione da parte dell’Asp di riferimento e degli organi istituzionali preposti sul caso di positività emerso nei locali del Centro di Raccolta, l’associazione di volontariato ha attuato tutti i protocolli sanitari previsti per questo tipo di situazioni. La Fidas Gela, infatti, ha prontamente comunicato allo U.O.C. Sanità Pubblica Epidemiologia e Medicina Preventiva (S.P.E.M.P) di Caltanissetta l’elenco delle persone presenti nella giornata presa in esame. Non solo, collaboratori e volontari sono stati immediatamente sottoposti in regime di isolamento domiciliare in attesa di ulteriori controlli. L’unità di raccolta è stata immediatamente decontaminata grazie al tempestivo intervento di una ditta specializzata. Inoltre, tale elenco inviato allo SPEMP è stato più volte oggetto di sollecito da parte della dirigenza Fidas Gela affinché tutte le persone coinvolte venissero contattate per i dovuti controlli. Se tutto ciò non è stato fatto alla Fidas Gela non può di certo essere imputato nulla. Infine, l’associazione di volontariato intende rassicurare i propri donatori o aspiranti donatori che le attività di raccolta vengono svolte secondo i più rigidi criteri di distanziamento, sicurezza e sanificazione dei locali. Per tale ragione il nobile gesto della donazione può essere compiuto in totale sicurezza e tranquillità. Viviamo un periodo drammatico a causa della pandemia mondiale. Un periodo che ci impone maggiore attenzione e cautela anche nei più piccoli gesti ma che, nel caso della donazione di sangue, non può essere interrotto per non compromettere le terapie salvavita.