Economia

Pensioni tagli in arrivo: brutta sorpresa negli assegni dei pensionati

Pensioni di settembre in arrivo. I versamenti partono il primo giorno del mese (la prima data bancabile per esser previsdi): il 1 settembre arrivano per i pensionati che aspettano l’erogazione su conto corrente bancario o postale, Libretto Postale, carta prepagata con IBAN. I pensionati che ritirano i soldi in contanti presso un Ufficio Postale? Giovedì 1° settembre potranno andare in Posta solamente i titolari di prestazione il cui cognome inizia con le lettere A e B. Come sempre, onde evitare gli assembramenti (visto che il covid non è scomparso) si prosegue con la turnazione in ordine alfabetico. Dunque  C-D venerdì 2 settembre, E-K sabato 3 settembre (mattina), L-O lunedì 5 settembre, P-R martedì 6 settembre, S-Z mercoledì 7 settembre.

Pensioni settembre tagli e trattenute

I pensionati potrebbero avere una sorpresa però. Tagli e trattenute in arrivo? Secondo il sito informazioneoggi.it, “Potrebbero notare trattenute pari a 11 euro circa oppure al 10% dell’importo dell’assegno. Destinatari del taglio coloro che possiedono rendite collegate al reddito e non hanno inviato come più volte sollecitato dall’INPS il modello RED. Parliamo del documento che permette all’ente di conoscere la situazione reddituale dell’anno 2019. La differenza della riduzione dipende dal tipo di pensione percepita. Il taglio sarà di una decina di euro per le integrazioni al trattamento minimo e del 10% per gli altri trattamenti”.

Non solo. Sempre informazioneoggi.it spiega che “somme più elevate, invece, saranno trattenute sul cedolino dei pensionati che hanno debiti verso il Fisco. Il riferimento è, naturalmente, al conguaglio IRPEF calcolato con il 730 e la dichiarazione dei redditi. A settembre, chi vanta importi a debito vedrà addebitarsi le somme liquidate”

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