Falcone a Caltanissetta: i sindacati pretendono le infrastrutture
Caltanissetta – L’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, oggi a Caltanissetta per incontrare i sindaci del nisseno, i sindacati, le associazioni datoriali e spiegare il futuro delle infrastrutture viarie del territorio e di come il governo regionale sta seguendo i lavori in corso e quelli che dovranno essere appaltati a breve.Un’occasione per fare il punto della situazione con una mappatura sulle priorità.
“Che fine ha fatto il progetto esecutivo Gela/Siracusa? – dicono i Segretari Generali CGIL CISL UIL, Ignazio Giudice Emanuele, Gallo Enzo Mudaro – perchè non pretendere una nuova stazione ferroviaria a Gela in grado di collegarla con un treno veloce alla aerostazione di Comiso? Vogliamo sapere i tempi per l’avvio dei lavori per il porto e dove sono finiti i 120 milioni di euro in grado di completare la strada provinciale Caltanisetta/Agrigento collegandola allo snodo autostradale. L’Assessore Falcone ha assunto impegni precisi per ogni punto, purtroppo nulla partirà fra qualche settimana, noi non dobbiamo demordere, dobbiamo continuare a rivendicare la “LUCE ACCESA” per i 22 Comuni della nostra provincia.
E’ necessario definire un crono programma delle opere con tempi precisi,creare un coordinamento permanente con i sindaci e organizzazioni sindacali ed effettuare verifiche intermedie sui lavori che vengono effettuati
Abbiamo bisogno di un nuovo modo di dialogare con Anas, RFI, TRENITALIA. I Sindaci, se vogliono, possono fare tanto, battendo i pugni e senza parole al vento. Noi siamo pronti!”
Caltanissetta è la seconda tappa di un percorso che toccherà i nove capoluoghi siciliani, una sorta di viaggio chiarificatore attraverso il buio che in questi anni ha avvolto la viabilità, soprattutto quella interna. I piccoli paesi che si congiungono alle città più grandi ancora attraverso delle trazzere.