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Facebook, migliaia di utenti con profilo o condivisioni bloccate per errore. Come risolvere.

Già da un paio di giorni Facebook mostrava problemi. Impediva spesso di vedere i commenti ai post, ad alcuni dai cellulari, ad altri dal computer fisso. Da stamattina a molti utenti arrivano a raffica segnalazioni con blocco dell’account o delle condivisioni per alcune ore o per giorni. Gli utenti più colpiti risultano proprio quelli che postanoFoto di animali o contenuti che contengano cani gatti e altri amici domestici o selvaggi.

Sulla rete sta scoppiando la rivolta digitale del popolo del social network. Sul sito Downdetector le segnalazioni hanno avuto un’impennata.

Anche a noi è successa la, medesima cosa ecco come ne siamo usciti.

Tutto è cominciato il 1 luglio. Nella tarda mattinata riceviamo diverse email in cui Facebook mi comunica che Il tuo post non rispetta i nostri Standard della community, pertanto è visibile solo a te“. Nell’esattezza sono almeno cinque e tutte relative a post recenti.

Accedendo nella pagina Messaggi assistenza per ogni articolo contestato abbiamo potuto verificare il motivo effettivo di queste email: “Questo post viola i nostri Standard della community in materia di spam“. Per ogni post Facebook ci dava la possibilità di specificare se ero d’accordo o meno. Naturalmente non eravamo d’accordo.

Per alcuni tipi di contenuto è infatti possibile richiedere un controllo. Apri il messaggio e se vedi l’opzione, clicca su Richiedi un controllo. Facebook esaminerà il contenuto entro 24 ore e se scoprirà di aver commesso un errore ripristinerà il tuo post.

Non abbiamo dato molta importanza a tutto ciò, considerando che si trattava di alcuni post. Il mondo ci è caduto addosso il giorno dopo, quando connettendomi a Facebook ci siamo accorti che tutti i link condivisi sulla nostra pagina Facebook, sul nostro Profilo personale e su quello di amici e gruppi, e che puntavano al nostro sito Web, erano spariti. Si trattava di post pubblicati dal 2011 al 2020 . Quindi potete immaginare la preoccupazione di veder buttato via il lavoro di tanti anni.

Quindi cosa abbiamo fatto? Abbiamo cominciato a spulciare Internet alla ricerca di soluzioni, utilizzando parole chiave, del tipo: come contattare assistenza Facebook, come contattare Facebook chat, Facebook ha bloccato articoli verso il nostro sito, Facebook non ci fa condividere i post del nostro sito, Facebook blocca link e condivisioni del sito Web, non riesciamo a pubblicare post su pagina Facebook e via dicendo.

Inizialmente pensavamo che il tutto fosse un bug della piattaforma del social network oppure che avessero bloccato la nostra pagina Facebook o il nostro profilo. Ma poi ho provato a scrivere qualcosa, del tipo “Prova post” ed ho scoperto che riuscivo tranquillamente a pubblicare. Così ho realizzato che doveva trattarsi di un ban del nostro sito Web su Facebook.

Quello che abbiamo potuto appurare approfondendo l’argomento, è che c’è stato un vero e proprio attacco verso LetteraG , e che ignoti hanno pensato bene di mandare al social network un enorme quantità di segnalazioni descrivendo i nostri contenuti come offensivi o come spam.

Abbiamo letto e riletto lo Standard della Community di Facebook cercando di trovare qualcosa che motivasse questo blocco soffermandoci su termini come: bullismo, violenza, odio, violazione della privacy, fake news, false identità e infine spam. Il motivo che ha portato al ban del nostro sito.

Sullo spam Facebook dice: “Ci impegniamo al massimo per limitare la diffusione di spam commerciale per impedire pubblicità ingannevole, frode e violazioni della sicurezza che minano la capacità delle persone di condividere e connettersi. Non permettiamo alle persone di usare informazioni fuorvianti o non corrette per raccogliere “Mi piace”, follower o condivisioni.” Con azioni da evitare, tra cui: “Non aumentare artificialmente la distribuzione per un guadagno finanziario.”

Ebbene niente di tutto ciò coinvolgeva i nostri articoli.

Dopo aver realizzato il vero motivo che Facebook ci contestava, anzi che alcuni utenti ci contestavano, abbiamo deciso di difenderci e fare ricorso contattando l’assistenza di Facebook. Ma poiché non è mai facile uscire da un ban applicato da un colosso come il social network blu, né tanto meno contattare l’assistenza, abbiamo deciso di seguire diverse vie per raggiungere il nostro scopo.

Il primo passo è stato quello di verificare l’effettivo ban andando sul sito Facebook for Developers. Nel campo Inserisci URL per vedere le informazioni usate quando viene condiviso su Facebook, ho inserito l’URL del mio sito e successivamente ho premuto sul pulsante Debug.

Se dopo aver inserito il tuo URL in Facebook for Developers il messaggio ottenuto è I contenuti non rispettano gli standard della community, avrai modo di cliccare sul link Comunicacelo ed essere rimandato nella pagina per fare ricorso. Accederai così nel Centro assistenza dei blocchi Facebook dove potrai inviare un messaggio e spiegare il fatto che non hai fatto spam o commesso altri errori.

Mi sono collegato al Forum di Assistenza Facebook e prima di fare una domanda, ho cliccato su Scegli un argomento per selezionare la voce Condivisione e connessione e su Scegli sotto argomenti, per selezionare Post. Nel campo la tua domanda ho digitato “Facebook blocca i link al mio sito” e premuto sul pulsante Avanti per visionare tutte domande e risposte esistenti.

Non trovando nulla di interessante che risolvesse il nostro caso, abbiamo premuto sul pulsante La mia domanda è nuova e inserito le nostre ragioni sul blocco applicato e sparizione dei miei articoli, nel campo Di cosa si tratta? Per poi premere sul pulsante Pubblica.

Segnalando un problema su Facebook avrai modo di comunicare un problema e che qualcosa, secondo te, non funziona o non ha funzionato correttamente. Segnalando tempestivamente aiuterai Facebook a migliorare.

Quello che abbiamo fatto è accedere a Facebook da computer e cliccato sull‘icona con punto interrogativo, in alto a destra, della nostra pagina Facebook. Selezionato Segnala un problema e scelto l’opzione Qualcosa non funziona.

In Dove si è verificato il problema? Abbiamo selezionato Pagine (potete anche selezionare Altro), e spiegato, nel campo Cosa è successo?, tutte le mie ragioni riguardo al blocco ricevuto. Al termine abbiamo premuto sul pulsante Invia.

Se pensate sia un errore dell’applicazione Facebook, potete collegarvi a questa sezione di Facebook Developers e compilare il modulo per segnalare un bug a Facebook. Esegui il login e compila il modulo specificando la voce URL bloccato. Inserisci poi il tuo URL, in Contesta il blocco dell’URL e premi il tasto Submit.

Dopo aver applicato tutte le varie opzioni sopra indicate, siamo anche riusciti  a chattare via Facebook Messenger con un operatore Facebook. Quello che abbiamo fatto è stato collegarci alla nostra pagina Facebook e cliccato su Assistenza > Contattaci. Il menu Assistenza è in alto a destra accanto alla voce Impostazioni.

Una volta entrati, in fondo alla pagina vedrai la voce “Trova le risposte e contatta l’assistenza” clicca su Inizia.

Nella pagina Come possiamo Aiutarti? premi sul box Inserzioni.

Subito dopo pigia su Avvia una chat con un rappresentante per avviare una conversazione. Verrai reindirizzato verso Facebook Messenger per lasciare i tuoi dati (telefono, email, ecc.) ed il motivo dell’assistenza.

In pochi secondi risponderà un operatore via chat che ti aiuterà a risolvere il problema.

L’ultima opzione che abbiamo sfruttato, è stata quella di pubblicare sulla nostra pagina Facebook un articolo del nostro sito bannato e pubblicarlo. Facebook ti avverte subito con un messaggio in cui specifica che non è possibile condividere il contenuto perché il link viola gli Standard della community. Se ritieni che il contenuto rispetti gli Standard della community, faccelo sapere.

Clicca su faccelo sapere per accedere nuovamente alla pagina Blocchi di Facebook e nel campo Spiega perché si tratti di un errore, spiega le tue ragioni.

Altre cause perché è impossibile condividere post Facebook

I blocchi temporanei per la condivisione di post su Facebook possono verificarsi non solo perché è stato condiviso un contenuto contrassegnato come indesiderato, ma anche per altri motivi:

Hai pubblicato troppi post in un breve lasso di tempo.

Hai condiviso contenuti che non rispettano gli standard della community.

Conclusioni

In tarda serata il blocco ai link del mio sito è stato sbloccato e tutti i miei post condivisi sono stati ripristinati nella pagina, nel profilo, nei gruppo e tra i miei amici.

Se dopo tutti i tuoi ricorsi rilevi ancora un ban al link del tuo sito Web, il nostro consiglio è quello di coinvolgere i tuoi follower scrivendo un articolo nel tuo blog in cui chiedi loro aiuto per il ripristino della condivisione. Quello che dovranno fare è condividere un post del tuo sito sulla loro bacheca e quando comparirà la scritta Non è possibile condividere il contenuto perché il link viola gli Standard della community. Se ritieni che il contenuto rispetti gli Standard della community, faccelo sapere. Chiedi loro di cliccare su Faccelo sapere per segnalare a Facebook il blocco. (F. CANNATELLI)

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