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Esperimento ok: Gela deserta. Tutti a casa

Queste sono le immagini di ieri a partire dalle 18. Le raccomandazioni del Governo e dell’amministrazione hanno fatto centro. Tutti a casa. Solo la mattina qualche cittadino non ce la fa e prende una boccata d’aria per poi subire le critiche di un intero popolo. Ieri sera poi, c’era un motivo in più per barricarsi. La città è stata disinfestata. Il Comitato operativo comunale ha lavorato, le mascherine sono ormai un elemento ineludibile. ” Abbiamo potuto rilevare che la stragrande maggioranza dei gelesi si è attenuto alle regole – dice l’assessore all’ambiente Grazia Robilatte –  Io, insieme al sindaco ed all’amministrazione, abbiamo studiato ogni metodo praticabile per evitare il propagarsi del contagio in sede di Centro operativo comunale, programmando disinfezioni, sorveglianza serale con i Vigili urbani, ronde per avvertire le categorie meno social, e ce l’abbiamo fatta. Il flusso di auto e persone è diminuito del 50% al mattino e dell’ 90% di sera. Continuiamo così. La disinfezione delle strade è avvenuta la notte scorsa dopo la mezzanotte e nelle zone limitrofe a partire dalle 22. Tutti a casa con i balconi chiusi per permettere agli operatori di lavorare. Nessuno di noi si aspettava di vivere un momento tanto difficile. Lo stiamo affrontando con atteggiamento maturo. Tutti uniti virtualmente ma ognuno nelle nostre case, riusciremo a sconfiggere questo male. Il fatto che a Gela non risultano casi conclamati ci conforta”.

Certo arriva in redazione il caso di un cittadino che avrebbe voluto segnalare il suo rientro ma il numero messo a disposizione dal Comune non funziona. Segnaliamo che si deve seguire il protocollo pubblicato sul sito www.costruiresalute.it

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