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Esiste a Gela l’Ufficio Tutela animali Comunale? ecco cosa prevede la legge regionale

Di seguito ecco le normali funzionalità dell’ufficio Comunale progetto animali che a Gela paia non esita.  il tutto viene demandato al settore ambiente e agli uffici U.O.C dell’ASP di Caltanissetta. Ma ecco come funzionano gli uffici previsti.

L’ufficio Progetto Animali, tutela la convivenza civile  tra  i cittadini e gli animali nel rispetto della salute pubblica e dell’ambiente.  Cura  il monitoraggio, la cattura ed il ricovero degli animali randagi al fine di prevenire  di concerto con le Associazioni animaliste, gli atti di crudeltà, i maltrattamenti e il loro abbandono.

Front office: raccolta  delle segnalazioni dei cittadini sulla presenza di cani randagi feriti, morsicatori e su cuccioli abbandonati, sulle colonie feline  ma anche segnalazioni di episodi di maltrattamento di animali. Il Comune non avendo una struttura idonea per il ricovero dei cani, in base all’art.11  della legge regionale n. 15 del 2000 ha stipulato una convenzione con i canili zonali

Come funziona

Le segnalazioni  dei cittadini vengono trasmesse al canile convenzionato, con una nota di autorizzazione al prelevamento dell’animale. Il canile convenzionato  preleva il cane e  lo trasporta presso il Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’ASP -Azienda Sanitaria Provinciale. Qui si effettuano le prime  cure di profilassi sanitaria e di sterilizzazione. Se il cane è un randagio il canile provvede alla  registrazione all’Anagrafe Canina con l’inserimento di un microchip identificativo. Se il cane invece ha il microchip ed è stato smarrito o  abbandonato si fanno le opportune ricerche e denunce. Quando il cane ha bisogno di cure più specialistiche  lo si porta al Canile Sanitario convenzionato per poi ricoverarlo temporaneamente presso il canile convenzionato per la degenza post – operatoria e la  successiva riammissione sul territorio previo parere dell’ASP competente. I cani non riammissibili, quelli cioè che rimangono nel Canile Comunale (quando esiste)  sono i  cuccioli abbandonati, i cani  mordaci o particolarmente aggressivi o cani anziani e con patologie croniche.

Rete operativa

Rete a supporto delle problematiche animaliste che comprende l’ Ufficio Progetto Animali del Comune , l’Ufficio vigilanza ambientale della Polizia Municipale, il Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell ‘ASP , le  Guardie Zoofile e le Associazioni Animaliste che  collaborano  al raggiungimento degli obiettivi di tutela e sterilizzazione dei randagi.

Registro comunale animalisti volontari

Quanti animalisti volontari che si occupano degli animali in giro per la città, esistono a Gela? Come ci si iscrive?

Per  iscriverti bisogna compilare una dichiarazione di disponibilità e  includere due foto in formato tessera, si riceverà un tesserino che autorizzerà ad alimentare  i cani di cui ci si prendi cura  o le colonie feline che si vorranno sorvegliare.  L’Ufficio Progetto Animali,   quando il bilancio comunale  lo permette, emette delle delibere periodiche per l’acquisto di farmaci e alimenti destinati ai Tutors e alle associazioni animaliste.

Tutor il  tutor segue dei cani sul territorio monitorando  12 o  5 cani  del suo quartiere, li cura se sono ammalati portandoli presso il Dipartimento Veterinaria dell’ASP.  L’ufficio comunale supporta i Tutors con la fornitura di  farmaci del tipo  vermifughi o  vaccini.  Se il cane ha bisogno di essere sterilizzato  se ne occuperà l’ufficio  e lo riconsegnerà al tutor che si impegnerà ad occuparsi della  post degenza nella propria abitazione per poi rilasciarlo sul territorio.  

Associazioni: le associazioni che danno loro disponibilità a collaborare vengono contattate,   allestendo delle aree temporanee riservate come un Centro di Prima Accoglienza.
Centro di Prima Accoglienza:  è un’ area dedicata alla tutela  primaria  richiesta dai   cittadini. Un’ area dedicata alla realizzazione delle politiche animaliste. Un centro per le adozioni, a sterilizzazione.

Rete Cani smarriti – Segnala alla  polizia municipale allegando la  foto  del cane, i dati del microchip e i tuoi contatti, ci attiveremo per ricercarlo al Dipartimento Veterinaria dell’ASP o al   Canile Convenzionato.

Colonie Feline bisogna sapere che a differenza dei cani randagi,  i gatti vivono in stato di libertà sul territorio formando una colonia felina.  La legge quadro  281 del 1991 e   la legge regionale  n. 15 del 3 luglio 2000, protegge i gatti  e vieta a chiunque di maltrattarli o di allontanarli dal loro habitat dove hanno il diritto di essere accuditi nel rispetto delle norme igieniche.
Le colonie feline libere vengono accudite da persone volonterose, gattari e gattare, che s’impegnano nella nutrizione dei gatti, ma soprattutto svolgono un’efficace funzione di controllo sulle colonie, mantenendo la pulizia della zona interessata, allo scopo di evitare infestazioni di altri animali – es. topi, colombi- ed altri problemi igienico-sanitari. Grazie all’attuazione di protocolli con il Dipartimento  Veterinaria dell’ASP e in collaborazione con  le associazioni protezioniste, l’ufficio comunale aiuterà a sterilizzare i gattini  che verranno reintrodotti nella loro colonia di provenienza e nel loro habitat originario previa identificazione  con un contrassegno al padiglione auricolare destro.

Ordinanze Sindacali Segnalare la presenza di cani o di branchi che attentano all’incolumità dei cittadini in luoghi pubblici o in luoghi dove vengono erogati servizi ai cittadini  fa si che l’Ufficio ed  il Sindaco emettano un’ ordinanza apposita per la tutela della salute pubblica.  La  richiesta sarà  verificata  con l’Ufficio di  Vigilanza Ambientale della Polizia Municipale  che si occuperà dell’iter per l’eventuale  ordinanza  sindacale.  

Pratiche di risarcimento  Se sei stato morso da un cane randagio puoi richiedere un risarcimento all’Ufficio che inoltrerà la tua pratica  all’Avvocatura Comunale

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