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Emergenza sbarchi: Musumeci firma ordinanza. Quarantena sulle Ong

Palermo – Dopo la notizia degli undici migranti positivi a Pozzallo nella giornata di ieri, che si aggiunge ai trenta positivi a bordo della nave Moby Zazà a Porto Empedocle, il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci ha firmato un’ordinanza con cui di fatto chiude i porti siciliani alle imbarcazioni che trasportano migranti. Per questi ultimi è fatto obbligo di quarantena a bordo della nave d’arrivo e, solamente al termine di un periodo di due settimane e con tutti i test relativi svolti, potranno scendere.

Nell’ordinanza si legge che “I migranti che raggiungono le coste siciliane con imbarcazioni di grandi dimensioni o con i mezzi di soccorso delle Ong o con mezzi propri sono sottoposti a visita medica del personale preposto per accertarne le relative condizioni di salute e la eventuale sintomatologia che riconduca alle infezioni da Covid-19. Essi sono quindi posti in regime di quarantena per un tempo non inferiore ai 14 giorni a bordo della nave di arrivo.”

Inoltre: “Se un migrante dovesse risultare positivo e presentare i sintomi da coronavirus il personale sanitaria deve provvedere all’esame dell’estrazione dell’Rna virale attraverso il tampone. In atteso dell’esame, il caso “sospetto” è posto in isolamento ed è effettuata la ricognizione dei prossimi congiunti tracciata in una scheda. Se dovesse risultare negativo, finita la quarantena obbligatoria, dovrà ripetere un altro tampone.”

Con l’ordinanza firmata ieri sera il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha istituito di fatto le “aree speciali di controllo Asc nelle zone portuali di sbarco.

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