Gela – Eccolo qua, lo vedete nella foto di copertina, l’uomo del IV secolo a.Cristo che è stato rinvenuto nella tomba di vi Butera. Dopo 2400 anni le sue ossa sono state rimosse e verranno studiate dai ricercatori. Nel pomeriggio di oggi sono già in viaggio verso Caltanissetta, come avviene da anni per i reperti archeologici che provengono dal territorio di Gela che ricade nella competenza della Soprintendenza ai Beni culturali ed ambientali di Caltanissetta. L’archeologa Marina Congiu e gli operai della ditta, hanno lavorato alacremente per evitare che la pioggia prevista per oggi li potesse sorprendere e creare problemi nella pulitura dell’antro tombale. I resti della sepoltura sono stari rimossi e verranno ricomposti e schedati per andare ad ampliare le documentazioni storiche che riguardano il sito. A pochi metri l’archeologo Paolo Orsi, nel 1952, rinvenne altre sepolture e non è un caso: gli eredi della famiglia Iurato che possedevano terreni in quella zona, ricordano che in quell’area nel secolo scorso c’era un cimitero e non a caso il cimitero monumentale si trova a poche decine di metri. Fra qualche giorno la zona sarà ricoperta perchè tutto il lavoro degli archeologi sarà completato, a meno che non ci siano altre sepolture. Quella ritrovata non conteneva arredo funerario.
