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Due protocolli per la valorizzazione turistica della città

Gela – E mentre si lanciano dubbi sulla concreta possibilità di acquisire la Torre, l’amministrazione dà l’affare come cosa fatta ed istituisce due protocolli di intesa per la valorizzazione del territorio. Lo ha spiegato alle 12 di oggi durante una conferenza stampa in remoto. C’era il sindaco, l’assessore Malluzzo, il direttore del Parco archeologico di Gela Gattuso ed direttore del dipartimento turistico regionale Cigna. Si tratta di un percorso già iniziato l’estate scorsa con le rappresentazioni alle Mura Timoleontee che hanno attirato centinaia di spettatori da Gela e dai comuni limitrofi e che continuerà l’estate prossima. I protocolli di intesa da sottoscrivere sono due: uno con il Parco archeologico di Gela e l’altro con il Dipartimento turistico regionale: la collaborazione è già in atto perchè gli enti hanno un unico obiettivo, quello di valorizzazione il territorio ricco di bellezze naturali e archeolgiche che affiorano ad ogni piè sospinto. Questo ha sottolineato il sindaco Greco mostrando il mare di Gela baciato dal sole che stamattina splende dalla stanza dove si è tenuto l’incontro. Sulla stessa linea d’onda il direttore del Museo che ha parlato della enorme ricchezza del patrimonio archeologico di Gela destinato a cambiare il volto della città. Il sindaco ha rivendicato l’inserimento della città nei circuiti turistici regionali.

 

La rinascita e la valorizzazione culturale e turistica di Gela passano attraverso due protocolli, presentati questa mattina alla stampa in conferenza dal Sindaco Lucio Greco e dall’assessore Cristian Malluzzo. Il primo è quello tra il Comune di Gela e il Dipartimento Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, in rappresentanza del quale questa mattina c’era il dirigente, dr. Giuseppe Cigna; il secondo è quello sottoscritto con il direttore del parco archeologico di Gela, arch. Luigi Gattuso, a suggello di tutte le importanti attività già avviate nei mesi scorsi, soprattutto in estate, nonostante i limiti oggettivi imposti dalla pandemia. 

Entrambi i protocolli hanno l’obiettivo, partendo dallo straordinario patrimonio archeologico, artistico, storico-monumentale, paesaggistico ed ambientale della città, di individuare e sviluppare in forma complementare azioni di crescita e di promozione turistica del territorio, favorendo l’accesso e la fruibilità dei luoghi di cultura e collaborando all’organizzazione di eventi ed iniziative finalizzate ad esaltare l’identità gelese. 

In particolare, grazie al secondo Comune di Gela e Parco Archeologico collaboreranno alla manutenzione dell’area archeologica delle Mura Timoleontee di Caposoprano e dell’area archeologica di Bosco Littorio, coinvolgendo anche le istituzioni scolastiche del territorio e dei comuni limitrofi in attività legate alla conoscenza e alla divulgazione del sito, quali eventi e spettacoli musicali e teatrali, reading di lettura, visite guidate, lezioni all’aperto, attività motorie, sportive e ricreative. Per due anni, il Comune curerà la manutenzione e il verde, il diserbo dei percorsi pedonali e dei viali tagliafuoco, previa comunicazione alla Soprintendenza di Caltanissetta; il Parco Archeologico di Gela, dal canto suo, si impegnerà a concedere senza onere concessorio l’uso dell’area archeologica delle Mura Timoleontee per gli eventi e le iniziative promosse dall’Ente. 

“I due protocolli che illustriamo oggi, al termine di mesi di silenzioso lavoro – ha dichiarato il Sindaco Lucio Greco – sono il fulcro di un’azione di rilancio complessiva necessaria a far ripartire Gela dalla sua naturale vocazione turistica troppo a lungo repressa. Tante volte abbiamo ribadito l’importanza del fare squadra, e oggi dimostriamo che è materialmente possibile. Chiudiamo col passato e apriamoci ai circuiti turistici internazionali. Non siamo secondi a nessuno, ma per troppo tempo siamo stati fuori dalle mappe che contano. Ora è il momento di impegnarci a fondo e di coinvolgere, in questa complessa operazione, anche la società civile, che, con l’acquisto della Torre di Manfria, ci sta chiaramente dimostrando che aspetta solo un nostro cenno per spendersi e mettersi in gioco”.

“Sebbene la pandemia da Covid-19 ci abbia rallentati fin quasi a fermarci, – ha dichiarato l’assessore Malluzzo – è impossibile non notare i segnali di un territorio che si sta svegliando, che è in fermento e che ha voglia di vivere. Il rilancio turistico era uno dei punti programmatici di questa amministrazione, lo stiamo rispettando e la gente sta recependo il messaggio in modo positivo. Ripartire dalle bellezze e dalla storia si deve e stiamo dimostrando che si può”.

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