Attualita

Dopo le accuse, arrivano le minacce dall’assessore Licata

Gela – Sempre al centro della scena, arriva la risposta dell’assessore Giuseppe Licata dopo le accuse dell’ing Ignazio Russo.

“Ritengo gravi, oltre che assolutamente infondate, le nuove accuse che arrivano a mezzo stampa nei confronti del sottoscritto e del settore che rappresento in qualità di assessore – dice Licata -Nessuno dice che la situazione all’Urbanistica sia rosea, ci sono delle difficoltà e dei ritardi come in tutte le pubbliche amministrazioni, ma le insinuazioni in merito a vessazioni nei confronti dei cittadini, a irregolarità e a sentenze del TAR che vengono eluse sono inaccettabili. 

Non starò qui a spiegare che situazione ho trovato al Settore Urbanistica e Territorio quando mi sono insediato, con uffici lasciati all’abbandono da un punto vista gestionale, carenza di personale e una disorganizzazione frutto di lacune croniche e pensionamenti ai quali non hanno fatto da contraltare nuovi incarichi. L’ho già fatto in passato e sarebbe una inutile dietrologia, ma rimando al mittente, l’ing, Ignazio Russo, l’attacco agli uffici (il secondo in pochi mesi), che operano correttamente e in piena trasparenza, e a me stesso, accusato di essere complice, non si capisce di chi. 

Abbiamo fatto i salti mortali per sanare una situazione ereditata e rimettere in moto il Servizio Edilizia, ed è vero che ci sono stati dei ritardi, ma ora abbiamo azzerato tutte le pratiche edilizie pregresse, e siamo finalmente al passo con quelle che pervengono giornalmente. Abbiamo pure attivato un servizio online, per poter seguire tutto virtualmente e in regime di smart working. L’amministrazione è disponibile, come sempre, nell’ottica di un miglioramento dei servizi, a confrontarsi e a dialogare con gli ordini professionali di ingegneri, architetti e geometri per affrontare le criticità e superarle.

Nel caso di contrasti interpretativi sull’applicazione di normative tecniche, sappia, l’ing. Russo, che ci sono molti canali per far valere i propri diritti, TAR e CGA in primis, ma infangare l’immagine dell’amministrazione e dei dipendenti comunali non mi sembra uno di questi. Motivo per il quale, naturalmente, ci si riserva di adire le vie legali, perchè questa potrebbe delinearsi come diffamazione a mezzo stampa”. 

 

Mostra Altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button