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Orlando (Db): “la notizia della rianimazione scippata, è infondata”

Caltanissetta – Tutto nasce da una notizia ripescata da qualche mese fa che ricalca a un comunicato dell’Eni del periodo di aprile e maggio in cui si annunciava che Eni avrebbe finanziato l’ampliamento delle rianimazione di Caltanissetta e Gela. E sono cominciate le critiche sui social e da parte di esponenti politici. Il primo il consigliere Trainito che suggerisce all’Eni di pensare solo alla rianimazione di Gela. Poi il segretario provinciale del PD, Peppe Di Cristina che ha reso dichiarazioni contro questa decisione di investire a Caltanissetta e non a Gela. Ma chi l’aveva detto che Gela fosse stata esclusa. Ecco un articolo del 7aprile 2020

 

L’Eni finanzierà il progetto per la Terapia Intensiva

Abbiamo provato a contattare il direttore Caltagirone ma senza successo

Il commissario di diventerà bellissima, Michele Orlando ci è riuscito. “Dopo l’ennesimo attacco del segretario Di Cristina sui fondi dell’Eni scippati verso Caltanissetta, si è recato immediatamente dal direttore generale dell’ASL per avere notizie. Il manager Caltagirone  è rimasto sconvolto nel constatare la diffusione della notizia infondata e le relative dichiarazioni di parti politiche. Ha sostenuto  e assicurato che nessun euro verrà perso che verrà destinato altrove se non a Gela da parte dell’Eni e un’accusa infamante e da parte di  Di Cristina che non ha assolutamente alcun fondamento. Anzi ha avuto confortanti dall’Enu che entro il mese ci sarà un sopralluogo nel reparto per decidere come meglio spendere i soldi finanziati. C’è un atto deliberativo che parla chiaro senza tema di smentita.

Quando si parla di  Musumeci e dell’assessore Razza c’è sempre l’intenzione di ingannare i gelesi. Questo è il massimo, ha detto  il direttore generale, figurarsi anche l’ attenzione da parte della Dirigenza è talmente alta che mi ha promesso che in breve tempo  organizzerà una importante manifestazione, con un interessante convegno sulla sanità a Gela”.

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