CronacaGela

Gela. Bimbi in bicicletta, riceviamo, anche insulti e li pubblichiamo e ribadiamo il concetto. Dateci i documenti.

Dopo il nostro articolo sulle pedalate dei Grest in città con centinaia di bambini senza la sicurezza necessaria arriva in redazione questa lettera (commento all’articolo) che pubblichiamo interamente senza “bip”

Inizio con alcune premesse, prima queste pedalate vengono fatte da tale parrocchia da più di 20 anni ogni estate, seconda premessa ogni mamma al momento dell’iscrizione sa cosa facciamo dove andiamo e come ed è libera di iscrivere suo figlio oppure no.
Adesso rispondo invece alle diffamazioni che avete detto, tutte le nostre uscite sono autorizzate da carabinieri polizia e vigili urbani che dovrebbero scortarci ma per mancanza di mezzi non possono. Se volevate vedere i documenti sarebbe bastato entrare in oratorio e avreste trovato tutti i documenti nella bacheca alla vista di tutti. Concludo complimentandomi per la bella figura di merda e smettetela di fare la caccia alle strega buona giornata.

firmato mail

Ringraziamo per gli insulti e restiamo in attesa della documentazione citata e della risposta degli enti preposta impossibilitati a fare un servizio di sicurezza; ed ora iniziamo a puntualizzare tutto ciò che doveva essere fatto e non è stato fatto:

Iniziamo parlando di caschi. I bambini in bicicletta devono sempre indossare il casco: un dispositivo di protezione individuale obbligatorio per legge fino all’età di 12 anni (ma è consigliabile indossarlo anche oltre). Il casco, sempre allacciato e di taglia adeguata, deve essere regolato e indossato correttamente per proteggerli al meglio. Un casco per bambini deve essere leggero, avere un sistema di regolazione semplice per adattarsi perfettamente sulla testa, aperture per la ventilazione con rete anti-insetti. Inoltre, deve avere bande catarifrangenti o luce posteriore LED integrata (un nuovo trend che garantisce maggiore sicurezza). La visiera anteriore sporgente e la calotta accentuata proteggono in modo ottimale viso, tempie e nuca. Coloratissimi o con disegni fantasiosi, compatibili con coda di cavallo e trecce, i modelli tra cui scegliere sono davvero tanti.

guanti da bici per bambino offrono confort e sicurezza. Adatti per la stagione estiva o invernale, con imbottitura sui palmi per assorbire le vibrazioni e protegge le mani in caso di caduta, realizzati in tessuto traspirante e con chiusura sul polso regolabile, innumerevoli i colori e i disegni.
In bici far indossare ai bambini abiti, scarpe o zainetti dai colori sgargianti e con elementi riflettenti ne migliora la visibilità e sicurezza, soprattutto in condizioni di scarsa luce. Indossare giubbotto o bretelle rifrangenti è obbligatorio fuori dai centri abitati da mezz’ora dopo il tramonto a mezz’ora prima del sorgere del sole. Questi dispositivi sono indispensabili anche di giorno nelle gallerie situate nei centri abitati. Lo prevede il codice della strada, che deve essere sempre rispettato.

Vedere e farsi vedere con le luci

Per la sicurezza dei bambini è importante che la bicicletta sia equipaggiata con segnalatori visivi e sonori. E la manutenzione non deve essere assolutamente scordata. Prima di salire sulla vostra biciè importante verificare che sia in condizioni di perfetta efficienza. Bimbi e genitori possono controllare insieme la pressione degli pneumatici, il funzionamento di luci e freni, la pulizia e lubrificazione della catena. Sarà anche l’opportunità per imparare a fare piccole riparazioni. Se tutto verrà trasformato in gioco sarà ancora più divertente.

Ora parliamo di luci, catadiottri e campanelli. Un equipaggiamento obbligatorio per essere visibili e segnalare la propria presenza agli altri utenti della strada.

Le luci possono essere fissate al telaio, al casco, allo zaino o sui vestiti e funzionare con batteria, dinamo o magnete. Le luci hanno una doppia funzione: vedere ed essere visti. Per legge, i dispositivi ottici di segnalazione (anteriori e posteriori) devono essere sempre presenti e accesi da mezz’ora dopo il tramonto a mezz’ora prima del sorgere del sole. Devono essere usati anche nei centri abitati, nelle gallerie, in caso di pioggia, nebbia, neve o scarsa visibilità. Con l’introduzione della tecnologia LED l’efficienza dei fanali è stata rivoluzionata. Oggi il mercato propone luci per bici molto luminose, di lunga durata e adatte a tutte le condizioni atmosferiche. Cominciamo dalle luci più diffuse, quelle funzionanti con batteria o ricaricabili tramite USB, si possono scegliere modelli con ottiche e portata che permettono al ciclista sia visibilità notturna che diurna. In un solo faro dal design compatto sono condensate più modalità di funzionamento a luce fissa o lampeggiante. Usare le luci anche durante il giorno, in modalità lampeggiante, aumenta le probabilità di essere visti dai conducenti degli altri veicoli. Che si scelga di pedalare in città o campagna, lungo strade o ciclovie, usare luci diurne lampeggianti garantisce una maggiore visibilità. Un accorgimento fondamentale per aumentare la sicurezza dei vostri bambini in bicicletta.

Le luci da bici possono funzionare anche con la dinamo. Appoggiata al copertone o sul mozzo della ruota, pedalando e girando produce l’energia necessaria per accendere il fanale anteriore e posteriore. I modelli più sofisticati, con accessori dedicati, possono ricaricare smartphone, GPS, o altri dispositivi elettronici. Le luci magnetiche, o ad induzione, sono senza batteria e dinamo. L’energia utile per accendere il LED (in modalità fissa o lampeggiante) è creata dal campo elettrico generato tra due magneti a contatto.

catadiottri sono elementi riflettenti obbligatori. Un sistema ottico di specchi che riflette la luce al mittente segnalando tempestivamente la presenza del ciclista. Il codice della strada è chiaro: un catadiottro rosso posteriore, due catadiottri gialli sui fianchetti di ciascun pedale e due catadiottri laterali gialli sui due lati di ogni ruota.

Come farsi sentire è anche farsi vedere

Il campanello, oltre ad essere divertente, è un dispositivo di segnalazione acustica. È obbligatorio ed il suo suono deve essere udibile fino a 50 metri di distanza. Sulle strade cittadine o lungo le piste ciclabili è utile per avvisare i pedoni e segnalare la propria presenza. Colorati, con disegni o le immagini dei propri supereroi, la scelta di campanelli per bambino è vastissima.

 

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