Attualita

Didattica a distanza….dalla scuola

Gela – Primo giorno di didattica a distanza per le scuole superiori. Alcuni istituti di istruzione superiore, l’Istituto professionale e l’istituto Majorana, hanno sperimentato il metodo della Dad con la presenza degli insegnanti a scuola. Il sistema non è piaciuto al corpo docente che si è rivolto al sindacato Cisl. “L’ordinamento della scuola dell’autonomia – spiega il referente Emanuele Caci – riserva al dirigente la possibilità di decidere su come organizzare la Dad. Questo è quanto diramato nel Dpcm:

«L’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a svolgersi in presenza. Per contrastare la diffusione del contagio, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, per una quota pari almeno al 75 per cento delle attività, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9».

Resta inteso che il provvedimento è stato adottato anche per evitare gli spostamenti e se si considera che ci sono insegnanti che arrivano da fuori comune e usano i mezzi pubblici, la loro presenza a scuola nonostante i ragazzi siano a casa, contribuisce a creare assembramenti. Abbiamo fatto presente ai dirigenti anche il problema del sistema delle connessioni degli istituti che non sempre regge. Alcuni ragazzi stamattina non hanno potuto seguire la lezione perchè il sistema non ha retto a 40 connessioni in contemporanea. Altra cosa è se l’insegnante lavora da casa con una connessione dedicata che non deve condividere con altri.

“Abbiamo solo fatto un esperimento – dice la dirigente dell’Istituto Majorana Linda Bentivegna – in collaborazione con gli insegnanti ma opteremo con la didattica a distanza da casa anche per i professori”.

Mostra Altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button