Cronaca

In isolamento domiciliare volontario, praticamente abbandonati

Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta, alle istituzioni, di cittadini che hanno volontariamente passato il loro periodo di quarantena  domiciliare  lontano dai propri cari e che attendo, ormai da troppo tempo informazioni, essendo scaduta da giorni la quarantena stessa.

Firmata da Salamone Vincenzo – Pellegrino  Antonio – Di Fede Giuseppe – Vella Giovanni – Incorvaia Giuseppe – Astuti Pasqualino Luca – Danilo Vella  – Vella Emanuele – Vitellaro Emanuele – Filìa Michele

Siamo ormai stati abbandonati  da tutti ma non dalle nostre famiglie, per fortuna. Nessuno più  ci da informazioni,  la quarantena domiciliare  volontaria è  terminata, ma nessuno ci da informazioni, su come dobbiamo comportarci.  Ne’ le istituzioni comunali, assessore alla sanità,  vicesindaco, sindaco, protezione civile, ne’ le istituzioni provinciali,  a cui tutto è  devoluto a numeri di telefono che ormai non rispondo più.  Non riusciamo a capire questo abbandono. Più ci allineamo alle leggi piu veniamo trattati come merce di scambio. Abbiamo chiesto a chiunque magari anche in modi rudi, proprio perché  siamo esausti, ma soprattutto arrabbiati per le risposte evasive, incredibili  e strane, che certe componenti delle istituzioni ci danno, senza avere la minima idea ri cosa vuol dire stare lontanimdalla propria famiglia da tempo ormai. Chiediamo un minimo di attenzione, attenzione che avete dato, appena qualcuno di voi politici  è  stato attaccato. Cane non mangia cane, lo sappiamo, tra di voi non vi farete mai del male, ma il cittadino in questo caso viene e lo è  davvero, abbandonato a se stesso. Poi appena si rialza leggermente, perché  vessato siete pronti a puntare il dito immediatatente e tacciarlo di qualunquinsmo oppure di ignoranza. Tutto questo finirà, lo sappiamo, lo speriamo e preghiamo per questo, ma arriverà  il momento in cui ritornerete per strada, per le vie a chiederci  con il cappello in mano il voto per “salire al comune”; ci ricorderemo di questi giorni, ci ricorderemo delle vostre chiacchere e ci ricorderemo del vostro interesse man mano scemato fino a…non rispondere più  al telefono. Stranamente, dobbiamo dirlo, abbiamo avuto più  solidarietà  da persone, quasi sconosciute, che con parsimonia, stanno prendendo a cuore il nostro fardello, che si stanno spendendo, in silenzio e nei dovuti modi e li ringraziamo per ciò.

” Vengono prelevati 50 tamponi  al giorno – dice l’assessore alla sanità Nadia Gnoffo – questa è la disponibilità giornaliera e nessuno può andare oltre, vi sono elenchi già predisposti, quindi si tratta di aspettare il proprio turno in elenco”.

Mostra Altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button