Covid, Razza: “Rischi dietro angolo ma in Sicilia 5 milioni di vaccini somministrati
“Il rischio è sempre dietro l’angolo confrontandoci con una pandemia. Il sistema sanitario in questo momento regge devo dire abbastanza bene. C’è un incremento dei ricoverati che fa un po’ preoccupare ma da fastidio che il 70% dei ricoverati e’ tra soggetti non vaccinati. Questo deve fare riflettere”. Lo afferma l’assessore regionale alla Salute in Sicilia, Ruggero Razza, che in una intervista all’AdnKronos, sottolinea come siano “importanti i comportamenti individuali.”
Il ‘grosso’ di questi contagi – prosegue – sono arrivati in occasioni di grandi feste, di matrimoni vissuti in maniera eccessivamente allegra. Così come noi chiediamo l’invito alla vaccinazione, e’ opportuno che quando ci sono assembramenti si adottino quelle minime cautele che abbiamo imparato”. “Oggi in aeroporto a Catania ho visto tantissima gente che arriva in Sicilia per trascorrere le vacanze. Come Regione – precisa Razza- ci stiamo facendo carico di tanti turisti italiani e stranieri”.
“Per noi – evidenzia Razza- il senso della accoglienza arriva sino al diritto all’assistenza di chiunque viene da noi e mettiamo a disposizione i Covid hospital dove ci sono tantissime persone. La comunità più rappresentata in tal senso e’ quella francese con ‘Covid positivo’ ed ospitare dalla Regione. Continueremo nel mese di agosto,noi ce la mettiamo tutta”.
“In Sicilia abbiamo in numero contenuto di ricoverati in terapia intensiva ed in degenza ordinaria. Ovviamente – osserva Razza- più aumentano i contagi più cresce il numero dei ricoverati progressivamente. Per questo ribadisco l’importanza dei comportamenti individuali”.
“Noi – prosegue l’assessore alla Salute in Sicilia- stiamo proteggendo in modo capillare tutta la comunità più anziana”. “Entro domani – annuncia Razza- saranno cinque i milioni i vaccini somministrati in Sicilia che ci fanno essere la quinta regione italiana per vaccini inoculati alla popolazione.Questa e’ l’unica strada”. Parlando infine del green pass, Razza dice all’AdnKronos che “da un lato sta avendo l’effetto di far aumentare le prime vaccinazioni ed e’ molto importante. La preoccupazione che ho e’ che si rischia di trasformare alcune categorie di commercianti in vigili, ovvero, con il rischio e la ripercussione di chiamare delle persone che sono state esposte dalla pandemia a gravi sacrifici economici, a patirne ancora di più gravi”.
Secondo Razza, a questo punto, bisognerebbe “prendere il coraggio a due mani. Mi metto nei panni di un ristoratore: se oggi il green pass non ci vuole per prendere un autobus dove si e’ ammassati ma ci vuole per sedersi nel suo ristorante ed il ristoratore rischia una multa o la chiusura se non chiede l’esibizione del documento. Beh – conclude Razza-forse un po’ di pragmatismo in più non avrebbe guastato”
