Attualita

Coronavirus: Caro Direttore Asp le scrivo….

Pubblichiamo questa mattina,  una lettera indirizzata al direttore dell’Asp di Caltanissetta A. CALTAGIRONE. Una fotografia dello stato d’animo  di un cittadino/a che pervade la città in merito allapandemia in corso

se volete dire la vostra info@letterag.online e faremo in modo di pubblicare i vosgri commenti sull’argomento

Buongiorno Direttore e Buona domenica delle Palme a lei e famiglia…
Ho letto la sua intervista, che ha rilasciato in questi giorni, dove dice che con grande rammarico viene a sapere che i cittadini gelesi si lamentano della inefficienza e della gestione dell’emergenza coranavirus qui al nosocomio di Gela.
Sa con tutta franchezza e sincerità non le nascondo come madre, figlia e sorella la mia preoccupazione.
Ma tutto questo si evince non per sentito dire, ma da testimonianze vere e certe.
Secondo lei la gestione di tali emergenze è fatta come si dovrebbe?
Anche se c’è da dire che una bomba così non se la immaginava nessuno!
Io non so da quanto gestisce l’ASP di Caltanissetta, ma penso che sappia che Gela, come sanità e non solo, come servizi in genere, è stata sempre figlio di un Dio minore…
Io personalmente non ho molta fiducia, ma le dico solo questo ..
Lei lo sa, io in primis e penso tanti gelesi, dovesse caputarci un malore che non ha nulla a che vedere con Covid-19 stringiamo  i denti e non veniamo al pronto soccorso del nosocomio gelese, perché la paura che possiamo contrarre questo maledetto virus è tanta?
È normale secondo lei che qualsiasi cittadino non può avere accesso perché c’è una malagestione ?
E normale che dei dottori che sono in un reparto, che dovrebbe essere dedicato al Covid-19, entri in una stanza dove si sospetta che c’è un paziente positivo al virus esce e va da un paziente che è affetto da tutt’altra patologia?
Sono testimonianze dei nostri cittadini caro Direttore, non dicerie!
Perciò le chiedo nel frattempo che il reparto di malattie infettive venga reso operativo, di fare fare un’altro percorso ai sospetti Covid-19 ed ai ppresunti positivi …
L’ospedale è grande l’ex pronto soccorso sarebbe un’altro percorso che separa in assoluto con quello attuale
E i medici che curano i casi, purtroppo positivi, di dedicarsi solo aloro, altrimenti ci vuole pochissimo a creare un focolaio gravissimo.
Direttore spero che qui le cose si mantengano in un regime da poter gestire , sennò sarebbe una catastrofe e questo non lo dico io ma i fatti che leggiamo ed ascoltiamo tutti i giorni!
Le auguro una buona domenica e da mamma le chiedo prenda provvedimenti .
PS. Ho letto che ha rinunciato al suo tampone per darlo a chi né ha bisogno questo la rende una persona umile!
È quello che vuole il popolo, umanità!
Grazie

Florinda G.

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