Attualita

Continua l’odissea dei lavoratori della Camera di Commercio

Presa di posizione dell'Ugl

Palermo – Continua la complicata odissea dei 41 lavoratori precari in servizio presso la Camera di Commercio di Caltanissetta e Gela che dopo essersi visti estromessi dal D.M. MISE 8 agosto 2017 pubblicato in GU il 19/09/2017 per mera dimenticanza o chissà per cos’altro, che prevedeva l’accorpamento delle tre camere di Agrigento, Caltanissetta e Trapani, rischiano inverosimilmente di non avere un futuro occupazionale stabilizzato, alla stessa stregua di altri lavoratori precari in servizio presso ulteriori enti pubblici che hanno vista applicata a loro favore la Legge 124/2015, meglio conosciuta come legge Madia. Si tratta di ben 41 lavoratori con contratto a tempo determinato (contro sette lavoratori effettivi con contratto a tempo indeterminato) che ormai costituiscono una parte fondamentale nella funzionalità della struttura e che da più di vent’anni sono costretti a subire annualmente un vero e proprio stillicidio per le ripetute proroghe contrattuali per poi non avere alcuna certezza è prospettiva lavorativa. “Non sono bastate nel corso del tempo le continue azioni sindacali atte a sensibilizzare le istituzioni preposte e l’Amministrazione della stessa Camera di commercio – dicono Il Vicesegretario Provincialee Filippo Cirullà di Ugl Fna ed Segretario Provinciale Salvatore Lauria – diretta tempo fa dalla presidenza di Antonello Montante, a rendere proficuo un percorso sinergico finalizzato alla stabilizzazione dell’anzidetto personale precario. Nonostante ciò, i lavoratori tutti hanno sempre continuato col proprio sacrificio, bistrattato dal logorio istituzionale e amministrativo dello stesso Ente camerale, a servire con spirito di collaborazione, tutta la cittadinanza amministrata senza mai porre limiti né questioni. Non è mai stato semplice da parte di questa Organizzazione sindacale gestire l’arroganza dei vertici amministrativi, specie quando con atteggiamento di sfida, presentavano sul tavolo di confronto argomentazioni che spesso cozzavano negativamente col buon senso, in barba ad ogni sano rapporto sindacale. Oggi dopo le incresciose situazioni giudiziarie in capo alla presidenza dell’Ente, la Camera di commercio di Caltanissetta risulta essere commissariata.

Con l’attuale Commissario straordinario, Prof.ssa Giovanna Candura, si è stabilito un buon rapporto di collaborazione e nel complesso, Ella stessa è spesso partecipativa nel sostenere le nostre istanze in favore dei lavoratori precari. Nei giorni scorsi è stato proclamato l’ennesimo stato di agitazione degli anzidetti lavoratori, che perdura ancora oggi senza alcuna intenzione di sospenderne l’azione, anche perché è fresca la notizia avuta in sede parlamentare all’ARS, che afferisce ad un ipotetico emendamento presentato dalla deputazione regionale, articolato nel contesto generale che riguarda il Collegato alla Legge finanziaria della Regione Siciliana che nella fattispecie andrebbe a definire la stabilizzazione occupazionale dei 41 lavoratori applicando loro i contenuti della ormai nota Legge Madia.
Orbene, I lavoratori, sostenuti e rappresentati dall’UGL FNA, venuti a conoscenza che le operazioni d’aula presso l’ARS riprenderanno il prossimo 24 settembre, manterranno lo stato di agitazione, fintantoché non otterranno notizie confortanti dalla sede parlamentare regionale atte a dimostrare l’avvenuta approvazione della specifica norma a loro diretta.

Piena solidarietà agli 82 precari che da oltre 20 anni lavorano presso le Camere di Commercio siciliane, con grande dignità. Adesso grazie anche al supporto sindacale della UGL stanno chiedendo la stabilizzazione.

La Lega Salvini Premier è al fianco di questi lavoratori ed auspica che l’ARS il prossimo martedì approvi questa legge attesa ormai da troppo tempo.

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