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Comitati di quartiere: una sede ed incontri quindicinali per parlare dei problemi che non si risolvono mai

Gela – Una sede fissa per i Comitato di quartiere, incontri quindicinali ed impegni presi qua e là oggi come sempre, mentre la città langue. Un altro incontro con i presidenti dei comitati di quartiere, l’ennesimo per i problemi della città che restano sempre uguali. Da decenni. Eppure c’è chi sostiene che il livello di sporcizia degli ultimi mesi ha superato ogni limite di guardia.

Nel corso dell’incontro che è avvenuto nell’aula consiliare del Comune, I presidenti hanno fatto notare all’amministrazione comunale rappresentata dal sindaco Greco e dall’assessore Liardi, che non esiste solo il centro storico e il Lungomare con la ZTL considerata il centro di tutte le attenzioni, c’è una città enorme, sporca, invasa da roditori ed insetti, piena di spazzatura in ogni angolo, della quale nessuno si occupa, nonostante i 14 milioni di euro che l’azienda guadagna sulla piazza di Gela e nonostante gli aumenti della tari. La via San Remo è stata pulita dai volontari a dicembre e da allora abbandonata. “Sulla questione acqua, pulizia e illuminazione – dice il presidente del Comitato di quartiere Ospizio marino, Giuseppe D’aleo – il nostro referente deve esserne l’amministratore comunale che si dovrebbe battere per i cittadini. Avevamo deciso di fare rimostranze vibrate su questi temi e invece la riunione ha virato sulle buche di questo e di quell’altro quartiere. Non è così che si conduce una lotta. L’amministrazione promette e le cose restano sempre uguali”. Dov’è finita la battaglia contro Caltaqua, tanto strombazzata in campagna elettorale? “Non si può accettare che l’acqua pagata a peso d’oro – continua D’Aleo – arrivi a singhiozzo e a volte inquinata. Per non parlare delle perdite che vengono riparate dopo mesi. Ho chiesto un confronto con i tecnici ma nessuno mi ha dato contatti. Il Viale Mediterraneo deve essere sottoscritto ad intervento nell’ambito del Patto per il sud, ma passano i mesi e non vediamo nulla. Il Bosco Littscelto come sede per incontri culturali ma in quali condizioni di igiene”. Nel frattempo i comitati di quartiere avranno una sede fornita dal Comune per incontrarsi e parlare dei problemi che non si risolvono mai.

 

“Stiamo procedendo non solo ad una riorganizzazione complessiva dei servizi, ma anche ad un potenziamento delle comunicazioni con la città e rientra proprio in questo programma la decisione, già annunciata prima di ferragosto, di incontrare con cadenza quindicinale i rappresentanti dei comitati di quartiere”. Così il sindaco Lucio Greco, che ieri sera, nell’aula consiliare del Comune, si è confrontato con i presidenti delle circoscrizioni alla presenza degli assessori Giuseppe Licata e Ivan Liardi e del presidente del consiglio comunale Totò Sammito. 

E’ stato stabilito di trovare una sede fissa per i comitati di quartiere e tra le ipotesi al vaglio, relative ai vari immobili di proprietà comunale, c’è Bosco Littorio. Attraverso la cittadinanza attiva e il bilancio partecipato si cercherà di dare risposte celeri alle esigenze, legittime, della collettività. “Quello di ieri – continua il primo cittadino – è stato un primo approccio nel corso del quale sono stati evidenziati problemi già noti. Pulizia, rifiuti, acqua e manutenzioni sono le priorità e le emergenze sulle quali ancora una volta è stata richiamata l’attenzione ma sulle quali siamo già a lavoro, ininterrottamente. Derattizzazione e deblattizzazione stanno proseguendo, e insieme a Tekra abbiamo stabilito un nuovo calendario per lo spazzamento e la pulizia delle strade che partirà nelle prossime ore. Abbiamo temporaneamente risolto il problema del conferimento dell’umido e intensificato i controlli in materia di abbandono dei rifiuti, con i trasgressori individuati e multati. Molto più complessa la questione acqua, ma per quanto di nostra competenzia stiamo facendo il possibile e speriamo, entro la fine del mandato, di aver risolto tutte le criticità. Altro tema affrontato ieri sera è stato quello delle buche sul manto stradale e si è deciso di realizzare un ufficio manutenzioni di pronto intervento per l’ordinaria amministrazione, per monitorare la situazione delle arterie cittadine e adoperarci tempestivamente in caso di problemi sia di asfalto che di illuminazione. E’ un inizio, – conclude Greco – ma siamo qui per alleviare ed eliminare i disagi e non ci tireremo indietro”.

 

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