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Come trasformare il Parco di Montelungo in un’oasi – video

Gela – Selezionato il progetto dedicato Al GreenPark di Montelungo a cura di un gruppo di professionisti di varia estrazione culturale, architetti, filologi che hanno pensato ad uno spazio di vivibilità. Stamattina conferenza stampa di presentazione del progetto.
Mercoledì 7 ottobre il Museo Archeologico di Gela ospiterà un momento della quarta edizione del Festival dello sviluppo sostenibile, la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, e per realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il programma della giornata, che prenderà il via al Parco Archeologico alle 9.30 per concludersi nel tardo pomeriggio, è stato presentato questa mattina in conferenza stampa dal Sindaco Lucio Greco, dall’assessore Cristian Malluzzo, dall’ideatore e organizzatore arch. Vincenzo Antonuccio e dal Direttore del Parco Archeologico di Gela, arch. Luigi Gattuso. Il Comune ha concesso il patrocinio gratuito all’evento, che è promosso da ASVIS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) e sostenuto da partners pubblici e privati tra i quali la Commissione Europea, il Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci), la RAI, le FF.SS.

 

Un’edizione, purtroppo, organizzata in emergenza, a causa della pandemia da Covid-19 che non ha permesso, tra l’altro, di aprire l’evento al pubblico e di far arrivare a Gela gli illustri relatori, che daranno il loro apporto in videoconferenza. Gela ha avuto la possibilità di essere inserita nel ricco e prestigioso calendario dell’evento grazie alla candidatura incentrata sul nuovo progetto del Green Park di Montelungo, presentato in conferenza stampa al Comune lo scorso mese di agosto proprio dall’arch. Antonuccio. Alla giornata di mercoledì, in apertura della quale il Sindaco Lucio Greco porterà i suoi saluti, interverranno il presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Caltanissetta Paolo Lo Iacono, il dr. Nicola D’Antona, responsabile dell’Istituto di Chimica Biomolecolare (ICB), il prof. Arch. Paolo Scoglio del Politecnico di Torino, il prof. Francesco Torre dell’Università di Bologna, il dr. Francesco Strafalaci per la presentazione della Piattaforma Ercole. Inoltre, sarà analizzato il progetto e sarà data voce al comitato scientifico del Green Park, perfettamente inserito nel nuovo approccio alla green economy verso cui l’amministrazione Greco vuole andare.

 

“A Gela non si era mai parlato prima di sostenibilità, e questa lodevole iniziativa fino a poco tempo fa sarebbe stata impensabile da portare in città. Stiamo puntando molto sul risparmio energetico e il rispetto dell’ambiente, – ha dichiarato Malluzzo – nell’ottica di una globale ripresa del territorio ed è un piacere vedere come il programma dei lavori preveda interventi di relatori di tutto rispetto, docenti universitari che ci permetteranno di innescare un processo di interazione con la città sui temi ambientali in un momento in cui, tra l’altro, sto notando un’attenzione crescente anche da parte del mondo accademico. Mi risulta, infatti che alcuni dottorandi dell’Università di Catania, che sono stati a Gela per due settimane e hanno avuto modo di visitare diversi siti naturalistici e architettonici, stiano scrivendo le loro tesi incentrandole proprio sulla rinascita ambientale di Gela”.

 

Il Sindaco Greco, nel prendere la parola, ha voluto ringraziare gli architetti Antonuccio e Gattuso per aver dato a Gela la possibilità di una vetrina internazionale. “E’ il risultato della condivisione di una progettualità che ci vede collaborare da tempo – ha detto – e che ci deve spingere a fare pace con la terra e con l’ambiente. La nostra, purtroppo, è una città famosa solo per l’inquinamento pesante da industrializzazione, ma vuole scrollarsi di dosso questa immagine e l’evento di mercoledì è in controtendenza col passato e in linea proprio con questa nostra mission. Era un’occasione propizia che abbiamo voluto cogliere al volo, e faremo in modo che eventi simili si possano ripetere, perchè siamo aperti al dialogo e al confronto e pronti a tutto pur di lasciarci alle spalle lo scempio ambientale”.

L’evento potrà essere seguito via streaming come webinar e servirà al rilascio di crediti formativi previa iscrizione/ prenotazione su im@teria e seguendo l’evento sulla piattaforma GoToMeeting.

 

Per maggiori informazioni

https://festivalsvilupposostenibile.it/2020

https://www.greenparkmontelungo.com

Chi di noi non ha mai sognato una breve evasione dal caotico incedere quotidiano? Magari con una parentesi di immersione nella natura che non sia difficile da raggiungere e che non ci isoli completamente dal contesto urbano? Un’oasi silenziosa in cui spendere qualche giorno e ricaricare le batterie. No! Non si tratta di un sogno. Al GreenPark di Montelungo si può vivere un’esperienza di campeggio a pochi passi dal centro! Scegli se pernottare con una suggestiva vista mare in una tenda Yurta o piuttosto vivere l’esperienza unica di dormire sospeso in una Tent-Sile. Gli spazi dedicati a mostre, eventi, rappresentazioni e workshop saranno fruibili agli ospiti i quali potranno impiegare il tempo libero in attività piacevoli e stimolanti alla scoperta della bellezza della terra di Sicilia.

“Riteniamo che il progetto cosi ideato tenga conto di tutte queste esigenze, a partire dalla planimetria dell’edificio circolare a spicchi – scrivono i professionisti –  posta in modo che il lay-out interno risulti chiaro e collegato con il parco giochi interno delle attività libere in modo da potersi affacciare su tutte le aule e viceversa.
Sia all’interno che all’esterno vengono definiti gli spazi didattici all’aperto in prossimità della struttura stessa collegandosi senza soluzione di continuità con lo spazio ampio dell’orto botanico destinato alla didattica, oltre ad essere aperto al pubblico.
Le soluzioni architettoniche e tecnologiche utilizzate, che tengono conto dell’illuminazione interna degli ambienti garantendo un alto apporto di luce naturale grazie all’uso di ampie arcate, prestando attenzione ad evitare abbagliamento e/o insolazione ed aumento di calore, grazie all’utilizzo di schermature frangisole adatte al controllo del comfort ambientale interno e contribuire alla mitigazione della luce solare. Tutte le divisioni interne mobili saranno realizzate con materiali fonoassorbenti e senza spigoli, le superfici che dividono gli spazi interni dagli esterni, siano esse orizzontali o verticali, sono state pensate conformemente a quanto disposto dalla normativa relativa al contenimento energetico.
La pavimentazione interna degli spazi didattici e di tutti gli altri utilizzati dai fruitori sarà realizzata in legno, posato su idoneo vespaio aerato realizzato con struttura prefabbricata, mentre i servizi saranno dotati di pavimentazioni in gres porcellanato.
Il blocco centrale destinato ai servizi (cucina, deposito, bagni) diventa il punto centrale e di raccordo delle coperture del padiglione. Il tetto verde del blocco utilizza la vegetazione come elemento termoregolatore dell’involucro edilizio.
L’utilizzo di tale sistema di copertura, oltre a costituire una continuità progettuale con il contesto del parco e le aree verdi, comporta dei vantaggi, tra i quali: la protezione dell’isolamento dalle sollecitazioni termiche e meccaniche, il prolungamento della durata dell’intera struttura del tetto: l’acqua piovana viene ricondotta al suo ciclo naturale, l’aria viene filtrata e i rumori attutiti, si migliora la qualità abitativa e inoltre favorisce il risparmio energetico.
L’intervento così concepito intende offrire ai soggetti coinvolti la possibilità di usufruire ed interagire con gli spazi esterni ed interni a disposizione, rendendo il Padiglione, un contenitore disponibile sia nelle ore didattiche che “fuori orario”, trasformando il giardino botanico in uno spazio didattico e ludico tale da generare un laboratorio partecipato, gestito da tutta la comunità dai 3-99 anni. Viene quindi ideato un punto di incontro con la possibilità di trasformarlo in un laboratorio a cielo aperto, ben collegato con viabilità urbana ed extra urbana.
Il sito del Green Park Montelungo gode di ottima qualità paesistica e ambientale (Natura 2000), dispone di uno scenario alquanto favorevole per la pedagogia, oltre che ad offrire sicurezza e protezione, risulta anche confacente alle disposizioni progettuali consigliate per strutture con questa specifica destinazione.
La struttura realizzata nel Green Park di Montelungo potrà essere un punto di riferimento non solo per il territorio gelese ma per quello provinciale e regionale in generale, offrendo uno spazio in ottemperanza ai recenti decreti sul distanziamento sociale e le norme cautelative anti COVID-19

 

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