Caltanissetta – Riunione interlocutoria fra i rappresentanti dell’Ati, Assemblea territoriale idrica e i vertici dell’Eni. Sul tavolo la proposta di utilizzare i quantitativi di acqua contenuti nella diga Ragoleto per usi civili, in favore delle popolazioni del territorio. In realtà se ne parla da tempo ed ancora se ne parlerà: le parti infatti si sono aggiornate al 14 febbraio per un altro incontro che tende a smussare tutti gli angoli al fine di ottenere un aumento della portata idrica e convogliare la portata idrica verso le condutture per aumentare la disponibilità in favore degli utenti. Stamattina all’incontro era presente una delegazione di funzionari dell’Eni che gestiste l’infrastruttura ed i sindaci della provincia nissena, il commissario del Libero consorzio nisseno. “Uno degli obiettivi che si è posto l’Ati – dice il presidente Massimiliano Conti – è quello di utilizzare le acque delle dighe per scongiurare i problemi che da sempre gravano sul territorio”. Si tratta di un lavoro propedeutico che necessità di diversi passaggi burocratici per essere formalizzato. I sindaci ne sono consapevoli e seguiranno l’iter per ottenere il risultato.
Intanto oggi Siciliacque ha comunicato che domani 28/01 sarà interrotta la fornitura idrica ai comuni di Campofranco e Sutera per effettuare interventi programmati di manutenzione elettrica. Il fornitore prevede di riattivare le forniture entro 10 ore