Politica

Commissione sanità: L’Asp si attivi per evitare i contagi

Gela – Sale il numero dei positivi al coronavirus e con esso sale la tensione. La commissione consiliare sanità presieduta da Rosario Trainito e composta da Sandra Bennici, Giuseppe Guastella, Giuseppe Romano e Gaetano Orlando, chiede no  solo impegni all’Aap, ma fatti concreti.

“Ieri sera, siamo venuti a conoscenza che adesso i casi di contagi da covid-19 sono aumentati a 4.
La V commissione sanità chiede al sindaco e ad i vertici Asp Cl 2, di avvisare tutte le persone che sono state a contatto con i soggetti contagiati ,a maggior ragione se questi
lavorano presso enti che li ha portati ad avere contatti con il pubblico, è necessario attivarsi nell’effettuare i tamponi a tutte quelli di cui di ha la certezza di essere stati a
contatto con essi recentemente.
Vorrei ricordare che a seguito dell’ordinanza regionale n.7 del presidente della regione
Sicilia n.7/2020, l’Asp Cl2 ha comunicato con una circolare ai sindaci della provincia di effettuare una attività di tamponi rinofaringei, identificando i diversi centri di prelievo:
A Caltanissetta presso il poliambulatorio di Via Malta, a Gela presso i locali di Igiene Urbana Veterinaria di Via Pizzaro, inoltre viene specificato che se i soggetti si trovano in
una situazione di quarantena sarà l’Asp stessa a mandare degli addetti per effettuare il
tampone a domicilio.
Ad oggi la V commissione si chiede allora come mai non si e’ dato ancora seguito a quello
che e’ stato dichiarato?
Ad oggi tale servizio non è stato ancora attivato lasciando i gelesi in balia di se stessi. Tamponi che non vengono effettuati nemmeno ai medici e parasanitari che sono esposti direttamente. Aspettiamo forse che qualcuno si contagi in modo da mettere in quarantena interi reparti?
E’ necessario avere 2 strutture ospedaliere ,una covid e una nn covid x tutelare tutti quelli
che hanno la necessità di ricorrere all ospedale. Non è accettabile che se non si muore per un ictus si deve morire per il covid nell’ attesa
che si proceda alla sanificazione degli ambienti. Chiediamo a gran voce ai vertici dell’Asp Cl2 di dare seguito alle parole di provvedere alla
tutela degli operatori sanitari e medici del triage non covid-19, assicurando una
sanificazione giornaliera dei locali e salvaguardare la loro salute disponendoli di tutti i DPI necessari all’impedimento del contagio e di accelerare il completamento del reparto di malattie infettive ancora ad oggi privo di tutto, ci chiediamo infatti dove si trovano
ricoverati i pazienti risultati positivi?”

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