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Cgil: troppe ambiguità per una vertenza semplice

Caltanissetta – Riceviamo e pubblichiamo una nota della Cgil.

“Ieri abbiamo apprezzato la scelta di Sicindustria nella persona del Presidente Gianfranco Caccamo di indire una riunione tra le due aziende che eseguono i lavori in regime di proroga a seguito dell’abbandono dell’appalto da parte della società  Trainito Costruzioni, oltre ad altri lavori sempre di ENIMED spraso in Sicilia indipendenti da quello citato, e le parti sociali cioè CGIL CISL UIL, confederazioni e categorie degli edili. Il vertice, malgrado la presenza di tutti, non ha sortito gli effetti sperati ne consegue che ad oggi non vi è una risposta concreta a beneficio degli 8 lavoratori che senza alcuna responsabilità da mesi sono rimasti senza occupazione e senza una prospettiva  per il loro presente ancor prima che del loro futuro. Vogliamo comunque socializzare alcune considerazioni partendo dal ruolo di ENIMED che continuiamo a non comprendere, perché si ha la sensazione che questa vertenza si stia trasformando in altro, quasi a voler dimostrare chi è “padrone degli appalti dell’indotto” più che “legittimo esecutori delle attività contenute nelle gare di appalto” , chi insomma prova a mostrare ragioni che di fatto non esistono perchè esiste una certezza su tutte : la SDL e la ditta di Cataldo stanno proseguendo le attività della Trainito e ne hanno pure altre e le stesse ditte non hanno assunto nessun lavoratore degli ex Trainito, addirittura i primi di novembre 2019 la ditta di Cataldo a Troina (EN) sottopone a visita medica uno degli 8 lavoratori ma dopo non si sa più nulla. Ma è così difficile risolvere questa vertenza? Cosa si nasconde dietro la gestione degli appalti, delle proroghe, dei lavori da eseguire tanti e importanti? I centri olio, le postazioni, chi dirige i centri olio conosce benissimo questi lavoratori che noi rappresentiamo dato che da 25 anni lavorano nelle varie commesse Enimed  e dato che li conoscono perché non si dirime la vertenza arrivando subito ad una soluzione dignitosa? Il sindacato confederale e di categoria va avanti con estrema libertà nel dire le cose come stanno e nel porsi interrogativi che sicuramente troveranno risposta. Vi immaginate, solo per un attimo, se di questa vertenza dovesse occuparsene l’amministratore delegato ENI Claudio De Scalzi? Sarebbe incredible e noi siamo più che convinti che la buona volontà e l’ONESTA’ di tutti darà le adeguete risposte ai lavoratori e alle loro famiglie che non sono in cerca di prebende, cortesie, raccomandazioni ma di atti concreti cioè di ricominciare a produrre ore e giorni di lavoro, lo stesso diritto al lavoro sancito dalla Costituzione Italiana, lo stesso valore che ogni impresa, ad iniziare da ENIMED, dovrebbe svolgere cioè il ruolo sociale anche per questo dobbiamo capire come fanno le assunzioni le varie imprese che ruatono negli appalti ENIMED. Abbiamo notiziato il Prefetto Di Stani, la DIGOS e tutte le Istituzioni preposte al controllo dell’ordine del pubblico perchè NOI abbiamo rispetto delle leggi dello STATO,lo abbiamo con i fatti, no con gli annunci!
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