Attualita

Cgil, Cisl, Uil: per ripartire si deve remare dalla stessa parte

Caltanissetta – I sindacati Cgil, Cisl e Uil condivono l’obiettivo della volontà di un confronto sulla sanità e sull’emergenza che il Paese attraversa. “Da più parti e, soprattutto – dicono i rappresentanti sindacali Giudice, Gallo e Catania – dalle istituzioni di tutti i livelli sentiamo dire  ogni giorno che in questo momento di grave crisi occorre remare dalla stessa parte per il bene del nostro territorio, facendo ognuno la propria parte e dando il proprio contributo secondo ciò che ad ognuno compete. Nulla di più vero, siamo profondamente d’accordo che la crisi economica e umana è  tale da unirsi per cercare di uscirne nel migliore dei modi.
Ci rammarica però che, spesso, siano solo parole al vento che riempiono i giornali e le orecchie dei cittadini.
Viene convocato un consiglio comunale monotematico avente un oggetto emblematico come “Riparti Gela” per far fronte alla grave crisi economica da cui siamo investiti e che dallo stesso vengano tagliati fuori i Sindacati Confederali che , siamo costretti a ricordarlo e ribadirlo, si occupano della quelità della vita dei cittadini e del mondo del lavoro e tale scelta lascia quantomeno perplessi e noi siamo convinti si tratti di una dimenticanza e come tale intendiamo evidenziarla per la imminente occasione Istituzionale e per quelle future, dato che in quelle passate siamo stati sempre convocati come è normale in tutti i Comuni d’Italia, come avviene a tutti i livelli, incluso nazionale.
L’auspicio è che si mettano da parte i personalismi e si metta in pratica ciò che giornalmente viene sbandierato, cioè il bene comune che appartiene a tutte le donne e agli uomini di buona volontà a partire dai tanti che hanno l’onere e l`onore di rappresentare gli interessi collettivi del mondo del lavoro e dei cittadini nel senso lato e profondo del termine per questa ragione abbiamo già affrontato con tanti Sindaci e organi consiliari il tema della nuova povertà, dell’utilizzo dei fondi pac e dell’area di crisi complessa perchè noi non abbiamo dimenticato di essere la provincia al 104esimo posto su 104 in Italia.
“Riparti Gela” ci convince, partendo dalla coerenza e dall’autorevolezza di tutte le Istituzioni. In attesa di una sua comunicazione Le auguriamo buon lavoro”.
Mostra Altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button