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Cgil, cisl e Uil sull’acqua: si costituisca l’Ati

Caltanissetta – Cgil  Cisl e Uil stigmatizzano una grave omissione della legge regionale 19/2015, perpetrata dai signori Sindaci della Provincia di Caltanissetta: ci si riferisce alla mancata costituzione dell’Assemblea Territoriale Idrica, espressamente prevista dall’art. 3 L.R. 19/15.

La costituzione dell’A.T.I. (Assemblea Territoriale Idrica) avrebbe indubbiamente comportato enormi vantaggi per la gestione idrica nella nostra Provincia,  gravata da problematiche che variano dalla vetustà delle condotte idriche alla mancanza di acqua in molti paesi.

Basti pensare, infatti, alla molteplicità delle funzioni demandate all’A.T.I., dall’approvazione: del Piano Ambito; proposta tariffaria; piano operativo di emergenza; piano operativo degli interventi; gli standard qualitativi dei servizi; la carta della qualità dei servizi che ogni gestore deve adottare.

 

Continuano i Segretari Generali -Giudice ,Gallo e Mudaro- che la mancata istituzione di un organo così importante, tra l’altro, ha causato gravi danni ad alcuni comuni per il fatto di non poter ricevere dei finanziamenti regionali per la riqualificazione del proprio servizio idrico proprio a causa della mancata presenza dell’A.T.I.!

I Segretari Generali -Giudice ,Gallo e Mudaro- intendono con la presente denunciare con forza la mancata costituzione- a distanza di ben quattro anni dall’entrata in vigore della legge istitutrice- dell’A.T.I. per la Provincia di Caltanissetta ed auspicano che, nel breve volgere di qualche giorno, i Sindaci della Provincia si riuniscano per ottemperare al dettato legislativo e così superare un empasse che non può trovare alcuna giustificazione se non a discapito dei cittadini dell’intera Provincia!

Alla luce di ciò, è chiaro che l’istituzione dell’A.T.I. rappresenta per i sindaci della provincia di Caltanissetta un obbligo legislativo, che scientificamente  si continua a violare lasciando di fatto la governance ad  un ATO in liquidazione con tutti gli annessi problemi che questo comporta per il territorio.

Certamente la costituzione dell’A.T.I., che non è una scelta facoltativa, va ottemperato per le ragioni ampiamente rappresentate, onde evitare che il tema delle risorse idriche diventi un problema sociale ingestibile, nell’assoluta consapevolezza di tutti che si sta affrontando un tema che ha per oggetto un bene primario. Cgil Cisl e Uil sempre attenti all’interesse dei cittadini, monitoreranno con attenzione gli sviluppi di tale pubblica denuncia, e non esiteranno a presentare un esposto alle autorità competenti per la palese, quanto reiterata, violazione dell’art. 3 della L.R. 19/15 da parte dei Sindaci della nostra Provincia.

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