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La Cgil aderisce alle iniziative per Adnan Siddique

Caltanissetta – Venerdì 12 giugno 2020 alle ore 19,00 a Caltanissetta in corso Umberto I, si terrà una manifestazione statica, nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale, per chiedere giustizia e verità sull’omicidio di Adnan Siddique, cittadino nisseno di origine pakistana, barbaramente ucciso lo scorso 3 giugno. Le Comunità Pakistana e Afgana di Caltanissetta, con i mediatori culturali Gul Noor Senzai e Adnan Hanif, la Casa delle Culture e del Volontariato, le Associazioni Iside, MigrantiSolidali, “San Filippo Apostolo” e MO.V.I. (Movimento Volontariato Italiano), invitano tutta la cittadinanza a partecipare a questo evento in memoria di Adnan: un momento di raccoglimento spirituale e di cordoglio, di fratellanza, di commiato laico e di preghiera interreligiosa, musulmana e cattolica, ma anche di forte e decisa ribellione alla sopraffazione criminale ed alla violenza.

L’efferato delitto del giovane Adnan ha commosso e indignato tutta Italia, visto il grave e preoccupante quadro emerso dalle prime attività d’indagine della Magistratura e delle Forze di Polizia, che si stanno orientando verso il caporalato e il racket dei braccianti stranieri sfruttati per i lavori agricoli, ambito criminale in cui Adnan – con coraggio, alto senso civico e di solidarietà – avrebbe contribuito ad aiutare i propri connazionali a denunciare gli sfruttatori.

La manifestazione sarà l’occasione per accomunare tutti i cittadini di Caltanissetta, a prescindere dalle etnie e dai paesi di provenienza, in una riflessione che, partendo dalla memoria del sacrificio di Adnan, vittima innocente di interessi criminali, sia di sprone per l’intera comunità, con la consapevolezza che l’esempio luminoso che Adnan ci ha lasciato in preziosa eredità deve rappresentare, per tutti noi, un impegno di civiltà, di dignità, di lotta sociale, civica e democratica per rigenerare i nostri territori.

La CGIL, a tutti i livelli, aderisce all’iniziativa pubblica promossa dalle associazioni di volontariato e culturali di Caltanissetta. Siamo convinti che le ragioni che hanno indotto la CGIL a chiedere la proclamazione del lutto cittadino si siano rafforzate dato che sempre più emerge un ritratto di Adnan quale cittadino esemplare in grado di aiutare, sostenere, accompagnare i suoi connazionali dopo averli ascoltati. Queste le ragioni che sempre più ci fanno pensare che Adnan faceva il portavoce dei suoi connazionali, sarà pure una forzatura ma Adnan svolgeva la funzione di Sindaco, sindacalista, volontario e per la CGIL questo è un esempio straordinario, è un EROE senza esserne consapevole e lo ha fatto nel modo più efficace, senza nessuna enfasi, con la massima semplicità e riservatezza.
Nessuno sarà lasciato solo, è un impegno, una promessa non è solo annuncio pubblico dettato dalla tragedia che stiamo vivendo e per la quale l’emozione è forte e la coerenza di tutti deve essere massima. Non saremo disposti ad assecondare comportamenti strumentali. Anche stamattina abbiamo parlato con il Sindaco di Caltanissetta che sta lavorando per proclamare il lutto cittadino che non risolverà la tragedia che ha momenti di disumanità unici ma di certo darà umanità in un mondo violento, in una città che merita serenità.
Brutto pensare che una tragedia unisce ma questo è il caso e noi non intendiamo abbandonare questa unione.
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