Capici: “la bocciatura dell’atto di indirizzo sul trasporto è una vergogna per il sindaco e la maggioranza”

Una pagina vergognosa si scrive nella storia del Comune di Gela. la legge 104 risale a 29 anni fa e ancora oggi si parla del servizio di trasporto dedicato ai disabili sancito dalla norma.

Eppure ieri sera in consiglio comunale l’amministrazione ha incassato una vittoria di Pirro. Vittoria dal punto di vista politico, se di politica si può parlare calpestando i diritti dei cittadini che pagano le tasse, ma amara vittoria. L’atto di indirizzo  presentatd dai firmatari della richiesta del consiglio comunale monotematico ( Lega , FdI, Pd e M5S, Avanti Gela) sul tema del trasporto disabili non passa. L’ opposizione chiedeva la gestione diretta  del Comune o l’indizione della gara evitando l’affidamento diretto che presuppone la gestione di 35 mila euro al mese che sarebbero oltre 400 mila euro l’anno che non possono essere gestiti a cuor leggero lasciando spazi ad atteggiamenti parziali.