Politica

La riunione di centrodestra senza il centrodestra: tuona Orlando

Diventerà bellissima non è stata invitata

Gela – L’adunata dell’opposizione definita di centrodestra ma senza il centrodestra ha fatto saltare i nervi al gruppo locale di Diventerà bellissima. In pratica la ‘chiamata alle armi’ per discutere, senza poter esercitare alcun potere peraltro, sull’esposto che mette al centro del contendere il comportamento di una persona non più in vita presentato dal consigliere Spata, ha fatto registrare presenze ‘spurie’ ed altrettante assenze ‘ingiustificate’. Per esempio non c’era, perchè non invitata, la rappresentanza istituzionale del partito del governo siciliano e se qualcuno si è presentato lo ha fatto solo a titolo personale. Il commissario straordinario Orlando sottolinea che il suo partito di riferimento non ha rappresentanza in consiglio comunale, si riferisce al consigliere Cascino che, nonostante gli annunci, non ha mai aderito ufficialmente. E qui si scatena la polemica.

Il commissario straordinario di Diventerà bellissima, Michele Orlando prende la parola sul ruolo centrale nel centrodestra a Gela,  che si integra pienamente nella composizione dei partiti che sostengono il governo regionale. “Nessuno si può arrogare il potere di nominare centrodestra coacervi di gruppi in cerca di identità – dice – senza diventerà bellissima non c’è centrodestra ma solo egocentrismo; bisogna ben distinguere il fatto che in seno al consiglio comunale Diventerà bellissima non ha rappresentanti e, di conseguenza, non si può distinguere né adesione alla maggioranza né all’opposizione essendo tali posizioni inerenti alla presenza in giunta e consiglio e soprattutto conseguenza di una partecipazione alle ultime elezioni. Diventerà Bellissima lavora a Gela per organizzare un centro destra compatto con tutti i partiti che tali si identificano; verso la Giunta Greco si opporrà contro ogni forma di immobilismo e di cattiva amministrazione; sarà di stimolo perché realizzi tutti i progetti e gli obiettivi di cui Gela necessita in piena sintonia con la Giunta regionale”.

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