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Caltagirone: percentuale dei contagi al 45% a Caltanissetta errata, c’è stata disinformazione

Caltanissetta – È bastata una operazione matematica per il calcolo di una percentuale errata a far scoppiare la psicosi. Una notizia diffusa da un’agenzia di stampa, ripresa da numerose testate e accolta, come avviene ormai tutti i giorni senza riflettere nemmeno un attimo. “I contagi sono aumentati del 45%”. La sensazione è ormai che la gente voglia sentire dire questo e i giornali ci vanno a nozze. Tranne noi, lo vogliamo dire con orgoglio. C’è da dire anche che il sindaco di Gela, contattato dalla giornalista, ha risposto alla presunta constatazione, con la solita frase di circostanza:” chiederemo controlli più severi”. Tutto questo per 57 contagi domiciliari e 78 in tutta la provincia di Caltanissetta. Ma qualche giornalista attento ha chiesto spiegazioni ed è emerso l’errore. Ecco la spiegazione del direttore generale dell’ Asp Alessandro Caltagirone:

“In merito al dato deql tasso di positivita’ da covid 19 pari ad oltre il 45% che avrebbe interessato la provincia di Caltanissetta, chiarisco che tale percentuale e’ frutto di una non corretta lettura dei dati messi a disposizione dall’Azienda. Infatti tale percentuale e’ frutto del rapporto tra i tamponi molecolari risultati positivi ed i tamponi molecolari totali effettuati tra giorno 1 e giorno 2 gennaio”. Lo afferma in una una nota il direttore generale dell’Asp di Caltanissetta Alessandro Caltagirone. “La percentuale calcolata e riportata – puntualizza Caltagirone – non ha certamente tenuto conto che i 172 tamponi processati, di cui 78 sono risultati positivi, erano stati effettuati principalmente su un target di popolazione gia’ risultata positiva al tampone rapido e dunque a conferma della positivita’ o a pazienti gia’ ricoverati in reparti covid e quindi gia’ positivi. Pertanto – conclude il direttore generale dell’Asp – il dato non riporta affatto la situazione reale ed attuale della provincia nissena. ”

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