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Bennici: “situazione allarmante sulla gestione del reparto Covid”

Gela – L’Ospedale Vittorio Emanuele di Gela e’ stato trasformato da poco in centro covid ma non ci sono già posti letto. Attese, disservizi.
Tutto ciò è scoraggiante mentre riscontriamo l’aumento del numero dei contagi … la situazione sembra essere sfuggita di mano??
Il trasferimento del reparto di medicina a Niscemi e’ stato importante ma non risolutivo.
E’ necessario attenzionare con grande sollecitudine l’efficientamento dell’intera rete ospedaliera nissena utilizzando, da subito, tutti i posti letto presenti nel territorio per far fronte ad una emergenza che si aggrava ogni giorno di più avanzando inesorabilmente.
Peraltro l’Assessore Razza ha previsto un piano di 3600 posti letto per fronteggiare tali situazioni, determinando così posti per le degenze ordinarie, posti per terapia intensiva e posti in strutture dedicate alle cure a bassa complessità (modelli Covid -hotel)
Una rete ospedaliera che utilizzando ciò che è possibile permetta di far fronte a tutte le impellenti necessità delle comunità.
Non più rinviabile individuare tutti i posti possibili per terapia intensiva, di degenza ordinaria, cercando di garantire, comunque, i servizi esistenti che non possono essere eliminati ma tutt’al più trasferiti , eventualmente in deroga, in altre strutture adeguate. Sostenere con decisione la lotta al covid e mantenere la continuità assistenziale .
Il Governo nazionale e quello regionale hanno varato indicazioni anche per i post covid, soggetti che necessitano ancora di cure perché non del tutto negativizzati, individuando hotel -Covid , assicurando servizi alberghieri , sanitari e assistenziali. Alcune provincie siciliane hanno già attuato tutto ciò come ad esempio Catania.
L’aumento dei contagiati nella provincia di caltanissetta richiede per necessità l’individuazione immediata di strutture covid-hotel , anche perché questo consorzio provinciale non può essere figlio di un dio minore.
Il lavoro estenuante svolto dalla direzione dell’ASP di Caltanissetta in sinergia con medici e paramedici non può essere adombrato per la carenza di posti letto , che sono certa a breve si darà seguito in conformità alla decisione della regione siciliana.
Un abbraccio virtuale di gratitudine e di incoraggiamento va rivolto a tutti gli operatori sanitari che stanno lottando contro il virus con grande professionalità e determinazione , rischiando la loro vita non solo per motivi professionali in questo momento di grande difficoltà per la nazione.

Il vice coordinatore provinciale di Fdi
Sandra Bennici

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