Attualita

Associazioni datoriali, professionali e sindacati sul tema dell’economia

Gela – Le associazioni datoriali, i sindacati e i rappresentanti dei professionisti hanno invitato una nota alla giunta esecutiva ed al Consiglio comunale del Comune di Gela.

“Caro Sindaco, cari Assessori, cari Consiglieri, è nota a tutti la crisi economica che stiamo

attraversando, non è nota a nessuno di noi la modalità per fronteggiarla. Noi, categorie produttive,
rappresentanti delle micro, piccole e medie imprese, sindacati confederali, ordini professionali,
siamo convinti che solo utilizzando azioni concrete, chiare, rapide si può riscrivere una nuova
pagina economica del territorio.
Sul piano dell’analisi tutti siamo certi che non ci siano precedenti in Italia e in buona parte del
mondo, ma ciò non basta, non è più tempo di condividere l’analisi del contesto, è tempo di agire per
far spazio ai fatti, con un sostegno tangibile e concreto.
Noi tutti, da circa 15 giorni, esterniamo in tutti i modi le nostre proposte, sostenute dalle
nostre ansie e forti dei nostri valori e da ciò che rappresentiamo. Abbiamo elaborato proposte
semplici, dirette, vere, ma aperti a qualunque altra soluzione che porti al raggiungimento dello
scopo.
Nel nostro primo documento pubblico abbiamo indicato una strada, l’uso delle royalties, proposta a quanto pare non percorribile, lo stesso Sindaco ha proposto un possibile utilizzo delle
compensazioni Eni, infatti la conferma del possibile uso di una parte delle compensazioni ENI è
stata anche rilanciata, successivamente, da parte del Vice Sindaco.
Ad oggi attendiamo di conoscere lo stato dei fatti, cosa è stato fatto concretamente, non siamo
interessati alla fonte dei finanziamenti, bensì all’apertura delle attività, alle saracinesche alzate e alle
licenze commerciali attive, in caso contrario sarà una crisi economica per tutti, questa è una
certezza. Chiudendo le attività economiche, oltre ai titolari nuovi disoccupati, avremo tutti i
dipendenti senza occupazione e senza una possibilità di trovarne un’altra.
Il tempo è contro di noi, abbiamo pochissimi giorni per trovare una soluzione, intendiamo
farne un uso proficuo assumendoci la responsabilità attiva di confrontarci, cosa che richiediamo
oggi ancora con più forza nei confronti del Sindaco, dell’Amministrazione e del Consiglio
Comunale, perché a noi interessa tutelare l’economia sana della città, quella che rischia di scomparire con questa crisi favorendo ad altro tipo di economie…

Dialogare è la strada giusta e una classe dirigente lungimirante non può che percorrerla,
aggiungiamo pure che il percorso va fatto al di là degli schemi e delle barricate coinvolgendo tutte
le parti sociali.
Confidiamo nel ruolo del Consiglio Comunale di proposta, indirizzo, controllo del governo
locale affinchè possa sottoscrivere queste nostre riflessioni e trasformarle in “atto di indirizzo”.
Confidiamo nella sensibilità di tutta l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Avv. Lucio
Greco. Sicuri che le nostre proposte susciteranno una seria riflessione su cosa ci aspetti e sulle
possibili conseguenze negative per il futuro della nostra città, siamo certi che nel più breve tempo
possibile, tutti assieme, troveremo una soluzione immediata e tangibile”.

 

Confesercenti (Pardo)
Casartigiani (Ruvio)
Confcommercio (D’arma)
FIPE Confcommercio (Grimaldi)
CGIL (Giudice)
UIL (Castania)
UGL (Alario

Gallo ( Cisl)
Ordine commercialisti (Sauna)
Ordine Architetti (Mauro)
Ordine Ingegneri (Cannizzaro)

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